O tutto o niente. Era andata più o meno così la scorsa estate, quando la Fiorentina aveva provato fino all’ultimo a prendere Rodrigo De Paul salvo poi non riuscirci e rinunciare al grande colpo a centrocampo. E chissà che quest’anno, stavolta parlando di attaccanti, il modus operandi non sia lo stesso. Piatek e Milik sul piatto, uno più raggiungibile e l’altro vero e proprio sogno di mercato. Inizialmente si era andati prepotentemente sull’ex Milan, in linea anche con la volontà di cedere in prestito Vlahovic. Poi, con la richiesta di Iachini di togliere il serbo dal mercato, un leggero ripensamento. Davvero vale la pena investire fior di milioni per Piatek, quando in fondo rappresenterebbe una scommessa al pari di Vlahovic? Già, perché se è vero che il pistolero ha fatto vedere numeri straordinari all’inizio della sua carriera in Italia, è vero anche che per proclamarsi “grande attaccante” quelle qualità le avrebbe dovute confermare. Allora, forse, è meglio rimanere così (Vlahovic e Cutrone) e provare semmai ad arrivare dove nessuno avrebbe mai pensato. E’ qui che entra in gioco Milik, ad oggi un puntino lontano ma forse non più irraggiungibile. Vedremo se Pradè andrà di nuovo in questa direzione: il top, oppure niente. Milik, oppure si resta con Vlahovic e Cutrone. Solo il tempo ci dirà se la strada sarà questa, e soprattutto se sarà quella giusta.


💬 Commenti