MOENA – Il ritiro della Fiorentina è giunto ormai agli sgoccioli ed è arrivato il momento di fare i primi bilanci delle due settimane viola in Val di Fassa. Tra le note positive è certamente da segnalare Alessandro Bianco, regista di centrocampo che compirà 19 anni il prossimo 1 ottobre. Aggregato alla Viola dei grandi a causa delle assenze dei vari Amrabat, Castrovilli e Pulgar, il nativo di Torino – che ha firmato da pochi mesi il primo contratto da professionista - con il passare dei giorni ha convinto sempre di più mister Italiano. Che infatti l’ha schierato dal 1’ nell’amichevole di ieri contro il Levico Terme, venendo ripagato con una prestazione eccellente.

Ottime doti sia in fase di possesso che di interdizione e con un destro che promette davvero bene. Bianco è riuscito a segnare anche il suo primo gol a Moena, andando a recuperare un pallone al limite dell’area avversaria e tramutandolo in rete. L'unico punto debole, al momento, è un fisico ancora troppo acerbo per i grandi palcoscenici. In tal senso, però, la carta d'identità gioca certamente a suo favore.

Al termine del ritiro e con i ritorni di Amrabat, Castrovilli e Pulgar, il classe 2002 dovrebbe tornare in Primavera. Un palcoscenico che, però, potrebbe stargli addirittura stretto. Non è da escludere, infatti, che la Fiorentina decida di cederlo in prestito in Serie B o C per dargli la possibilità di assaggiare il calcio che conta e continuare il percorso di crescita. O che, ipotesi difficile ma comunque possibile, Italiano lo voglia tenere con sé come prima alternativa al regista di centrocampo. 

 

 


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