"Il 2021 è l'anno dello stadio" dice il Sindaco Dario Nardella. Bene, da Venerdi sarà il 13esimo "anno dello stadio". Sarà che è da quando andavo alle medie, Matteo Renzi parlava ancora con la "c" aspirata e neanche pensava di andare a Roma e Prandelli allenava la Fiorentina che la speranza è più forte della certezze.

E' vero, Cesare Prandelli è nuovamente sulla panchina viola; il Partito Democratico guida ancora Firenze; ma di stadio se ne continua a parlare e basta. Le uniche certezze, al di là dei vari progetti, plastici e buffet le ha portate Rocco Commisso opzionando i terreni della famiglia Casini. Il resto fa volume, tra incontri, videoconferenze e dichiarazioni di svariati schieramenti piuttosto che di Soprintendenti e archistar.

Nel 2021 la Fiorentina tornerà a giocare nello Stadio Franchi, opera da cui Nervi è diventato quel Nervi conosciuto e invidiato nel mondo, ma che manca di rispetto proprio a Nervi. Perchè uno stadio con l'intonaco che cade, con le travi scoperte, con le sedute non moderne e no, non può essere quel "simbolo" da ammirare. E non si discute l'opera, bensì il fatto che va rimesso a punto.

Il 2021 sarà l'anno dello stadio. Lo speriamo. Sicuramente Rocco Commisso ce la metterà tutta per smuovere le acque della politica e della burocrazia. Da una parte si aspetta il parere del Ministero e del Ministro Dario Franceschini, dall'altra il Sindaco ha assicurato garanzie sul da farsi.

Quindi se la montagna (stadio) non va da Maometto (Fiorentina), sarà Maometto che andrà dalla montagna. E se l'ipotesi rifacimento sembra lunga e lontana, ci sono le altre piste che sono lì pronte ad accendersi.

Quella di Campi Bisenzio è viva, vegeta e in piedi, visto che ieri ha ricevuto anche un grande aiuto dal Sindaco della Città Metropolitana. Infatti, Nardella ha dichiarato a RTV38, che di aver chiesto al Governo di finanziare anche le prossime linee della tramvia tra cui la Piagge-Campi Bisenzio. E se dovesse arrivare un sì anche per quel lotto... la scusa della viabilità intorno al nuovo Stadio sarebbero solo un appiglio per facili leoni da tastiera.

Campi Bisenzio Terreni Stadio Fiorentina

E' vero, il progetto è molto più ampio, ma già la tramvia sarebbe un aiuto importante per l'idea Campi. La tramvia è elemento imprescindibile anche per un'altra area tornata "viva", ovvero la Caserma Perotti.

Lì la situazione è più complessa sebbene piaccia alla Fiorentina che incontrerà il Comune e tutti gli attori della partita. C'è il Ministero della Difesa di mezzo, ma c'è anche la linea 3.2.2 da Piazza della Libertà alla stazione di Rovezzano che avrebbe una fermata proprio in via del Gignoro. In entrambi i casi, sebbene a Campi sia ancor più grande, c'è già un centro commerciale da implementare nelle immediate adiacenze.

Su quest'ultima opzione, rispuntata quest'oggi nella telenovela stadio, ci sono da considerare le casse d'espansione realizzate recentemente per la protezione idrogeologica che garantiscono sicurezza idraulica e il fatto che nelle vicinanze ci sarà l'estensione e il potenziamento della rete ciclabile (Fase 3 PON Metro ndr).

 





 

Insomma, le opere infrastrutturali sorridono tutte a Commisso sebbene l'ultimo atto del Consiglio Comunale sullo stadio sia fermo ad una votazione sullo Stadio alla Mercafir.

Vedremo che succederà, sicuramente il 2021 sarà l'anno delle conferme anche per questa proprietà della Fiorentina. E il sogno stadio non possiamo permetterci di farlo svanire.

 

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