Quale sarà il futuro di Cesare Prandelli? Del tema si occupa stamani La Nazione. Sul giornale fiorentino si legge che il rapporto con il presidente Rocco Commisso è ottimo e che l’attuale tecnico viola si trova davanti ad un trivio.
Secondo l’accordo in essere, il 30 giugno prossimo, Prandelli non sarà più l’allenatore e quindi in primo luogo potrebbe esserci il ringraziamento da parte della società e la voglia di ricominciare con un altro nome sulla panchina. C’è la possibilità anche per lui di ritagliarsi un nuovo ruolo in società, uno che faccia da tramite tra il nuovo allenatore e la proprietà, fra campo e mercato. Ma ancora non è da scartare nemmeno l’ultima ipotesi: un nuovo biennale da guida della squadra e la prosecuzione quindi del progetto attuale.
Ancora non è chiaro quale di questi tre scenari si aprirà.
Se prendono Sarri la prima cosa che fa manda Prandelli a guardare le ruspe e gli scavi del CS ….altro che raccordo …..
Questa è tutta da ridere: il “trivio”! È il festival delle ovvietà, è lo scrivere senza dire niente. Una grande visione degli scenari futuri, come dire tutto e il contrario di tutto. Complimenti!
Certo facciamo un altra …….. come con Iachini , qui ci vuole Sarri e allestire una squadra all’altezza di Firenze Se questo non è dato fare allora Commisso può tornarmene in America e rivendere la società ha chi veramente vuole competere per traguardi ambiziosi.
L’unico allenatore in grado di allenare squadre costruite da Barone Prade è Padre Pio. Però è morto.
Pertanto possiamo tenerci Prandelli!