L’ex trequartista della Fiorentina Josip Ilicic e ora in forza all’Atalanta si è raccontato al sito ufficiale del club nerazzurro trattando dell’obiettivo Coppa Italia e ricordando il momento di commozione per Davide Astori nella gara della scorsa settimana contro i viola.
“Mi sono trovato bene fin dal primo giorno e per me è stato molto importante trovare un ambiente che mi vuole bene e mi lascia esprimere al meglio. Sono sincero: ho trovato un ambiente che non avevo mai visto nella mia vita. Non parlo solo della Società, ma anche dei tifosi e della gente intorno all’Atalanta. È una società su cui veramente non puoi dire niente: in un anno e mezzo non ho visto una cosa sbagliata. Per un giocatore così è molto più facile perché puoi pensare solo al calcio. Sono molto contento di aver fatto la scelta di venire a Bergamo”.
Campionato, coppa Italia…
“Io tengo a tutte e due le competizioni. La coppa però è la strada più breve per andare in Europa, però siamo in lotta anche in campionato. Perciò dobbiamo pensare prima al campionato, poi quando arriverà il ritorno con la Fiorentina, ricominceremo a pensare anche alla coppa”.
Tra l’altro arrivare in finale di coppa per te non sarebbe una novità…
“Personalmente tengo tanto alla coppa perché vorrei riprovare l’emozione di giocare una finale. Purtroppo l’ho persa due volte, per cui la terza volta non posso perdere (ride, ndr). Poi ti resta dentro tutto il contesto, l’atmosfera che circonda una finale di coppa. È troppo bello perché giochi una partita secca, a Roma, con tanti tifosi e lo stadio diviso in due. Io non mi sarei mai immaginato che potesse essere una cosa così bella nel calcio. Mi ricordo in particolare la finale persa col Palermo contro l’Inter: era stata una bella partita, divertente, in una bella atmosfera. Mi piacerebbe poter ripetere e rivivere quelle emozioni”.
A proposito di emozioni, l’ultima partita, il 3-1 alla Fiorentina, ti ha regalato emozioni forti. “La partita del ricordo di Davide Astori. Già dal giorno prima ho sofferto e lasciato qualche lacrima, vedendo su Sky lo speciale che gli hanno dedicato. Poi il giorno dopo ho provato a dimenticarmi di tutto, ma era impossibile. Avevo in testa che durante la partita lo avremmo ricordato e sinceramente nei primi tredici minuti non ero neanche dentro la partita. Ho tenuto tutto dentro di me, poi al 13′ sono scoppiato, non potevo più trattenermi. E lì mi sono anche liberato, poi ho cominciato a pensare alla partita. Ho sofferto tanto, ma questo è un ricordo che resterà sempre dentro di me e non me lo può togliere nessuno”.
venderlo a 5,5 è stata la piu grossa cacata di questo quinquennio!!! Ilicic lo sapevamo che sarebbe andato in doppia cifra sia per reti che per assist!!! Ma nel gioco predisposto per Pioli,ovverolancio lungo per verticalizare Simeone e Chiesa per Josip non c’era piu spazio. Quindi regalarlo all’atalanta è sembrato una grande furbata!!!
Grande perdita x la Viola grande acquisto dell’ Atalanta punto
All’andata l’Atalanta ha avuto 36 ore in più per preparare la partita e anche prima del ritorno loro giocano di sabato alle 15 e noi alle 18 o alle 20 e 30, penalizzati per l’ennesima volta. Non è casuale. La finale a qualcuno è molto cara.
Lui e Rebic sono stati “regalati” per 7 mln di euro……Se a queste brillanti operazioni, aggiungiamo quelle di Mancini e Zaniolo……..
Se si pensa che il Genio del mercato con i soldi di Ilicic ha preso Esseyric ci si danno tutte le risposte!
Bergamo è l’unico ambiente dove hai giocato pari al tuo valore… mediocre da mezza classifica.
Oltre ad essere un ottimo giocatore questo ragazzo è una persona molto sensibile e forse a Firenze non lo abbiamo capito. Quello che è gravissimo è il fatto che Corvino lo abbia svenduto all’atalanta, questo GENIO del mercato.
Al minuto 13 quando hai scagliato con forza quel pallone in fallo laterale, abbiamo capito quanto ci tenevi a ricordare Astori. Poi le tue lacrime hanno detto tutto. Bravo Josip.