Vero che è appena arrivato Kris Piatek , peraltro già a segno al debutto nella trasferta vittoriosa di Coppa Italia a Napoli, come è altrettanto vero che l’attaccante non può essere ritenuto un ripiego. Tuttavia – nel caso in cui Dusan Vlahovic dovesse essere ceduto adesso – il polacco non potrebbe reggere da solo il peso dell’attacco fino al termine della stagione. La Fiorentina corre per l’Europa, è approdata ai quarti di Coppa Italia e il gioco ultra offensivo di Vincenzo Italiano è alquanto dispendioso. Servono quindi continue forze fresche e ricambi pronti e funzionali anche perché il tecnico viola ama tenere e vedere coinvolti tutti i propri giocatori.
E dunque? Considerando che l’esperienza di Kokorin è ormai al capolinea (l’attaccante russo, appena una manciata di apparizioni dal gennaio scorso quando sbarcò a Firenze per 4 milioni, potrebbe rescindere per tornare in patria o trasferirsi negli Emirati), una Fiorentina orfana da un giorno all’altro del suo cannoniere principe si troverebbe inevitabilmente costretta a correre ai ripari. Sostituire Vlahovic, questo Vlahovic, è impresa a dir poco ardua, in ogni caso sull’agenda viola risultano annotati diversi nomi. Come lo spagnolo del Porto Toni Martinez , 24 anni, già seguito prima dell’arrivo di Piatek (il cartellino si aggira però sui 20 milioni).
via Vlahovic basta che nn vada alla Juve !!!
Concordo in pieno con il commento di Violaceo al quale faccio anzi i miei complimenti per la concretezza della sua lucida analisi. E chiedo a tutti i tifosi viola se sono ancora convinti della sincerità di questo ragazzo e di tutto il suo sbandierato amore per la maglia della Fiorentina : ma c’è ancora chi gli crede???
L’unico chiodo fisso della società dovrebbe essere tassativamente quello di liberarsi di Vlahovic il prima possibile: intendo, vendendolo quanto prima e al prezzo stabilito. Se poi rimanesse da “venduto” fino a giugno, ok. Altrimenti…andale….
Disastroso sarebbe perderlo svalutandolo o ancorché peggio: regalandolo.
Via i Ristic da Firenze e i loro assistiti. Non ci interessano.
A Firenze, solo gente facente parte del progetto. Vlahovic, se resterà: ok. Farà il suo, non solo per la Viola, ma sopratuttto per la sua carriera.
Il fatto che stia dando il massimo è il minimo da aspettarsi da un professionista che voglia diventare “grande”. Lui ha tutte le carte in regola per farcela – sempre che il fato e la fortuna lo assistano – ma – ricordo a tutti i disfattisti, i quali sembra che senza Vlahovic saremo morti e defunti – che a Firenze, in questo momento, più che i singoli, regna un progetto con un allenatore che sta facendo calcio. Le risorse economiche sembra ci siano. Questo è quello che conta.
Vlahovic vada e alla svelta. L’importante sarà sostituirlo nella degna maniera. Poi il calcio di Italiano, l’unione dello spogliatoio, e l’entusisimo di Firenze daranno i loro frutti.
Vi manca forse broncino Chiesa?
Via manca forse Dormolivo?
Personalmente credo che Vlahovic diventerà fortissimo. Glielo auguro. Ma non mi sfiora neanche la benché minima “tremarella” al fatto di perderlo. Diversamente è il “come” lo perderemo che mi tiene in apprensione.
Fuori da qui, chi qui non vuol restare.
Rocco….lavora alla svelta per liberarti di questi mercenari.
Certo va via vlahovic prendiamo Martinez panchinaro del porto non scherziamo haller Cabral Aubameyang nkuku morena scamacca
Andrej Kramarić..silibera a giugno a parametro zero….. prendere subito….guardate score reti segnate