Trentuno punti in classifica e una partita da giocare per chiudere anno solare e, soprattutto, girone d’andata: Italiano (i dirigenti, i calciatori, i tifosi della Fiorentina) ci avrebbe messo la firma a quattro mesi così di campionato quando a metà luglio ha preso in mano il gruppo, ma adesso non si accontenta. Domani, come scrive il Corriere dello Sport-Stadio, sarà tempo di Verona-Fiorentina: partita complicata per Vlahovic e compagni, che però proveranno a vincerla per entrare nel 2022 da una gratificante e allettante quota 34. Il tecnico siciliano ha ancora l’allenamento di oggi per decidere la formazione da opporre all’Hellas, ma è probabile che le somme le tiri direttamente in Veneto portandosi dietro due-tre dubbi.


Intanto, una scelta pare “scritta”: il giudice sportivo ha trasformato l’espulsione di Biraghi in turno di squalifica e allora a sinistra spazio ad Aleksa Terzic, alla prima da titolare in Serie A in maglia viola se la previsione troverà conferma. I dubbi, poi, uno per reparto: in difesa Venuti insidia Odriozola, mentre a centrocampo Maleh potrebbe lasciare spazio a Duncan. Infine, l’attacco: Vlahovic 100 per cento, Gonzalez almeno 80 per cento, ragion per cui è lotta stretta tra Callejon e Saponara con Sottil a rincorrere.

 

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