Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato poi del tema della nuova esperienza in Europa e dell'avversario di domani: "Per me è come tutti gli anni un ripartire da zero, nel calcio ci si dimentica in fretta, bisogna cercare di dimostrare giorno dopo giorno, quello che è stato è stato. Ora bisogna confermarsi e continuare ad essere sempre concentrati sul lavoro che bisogna fare. Inizio una nuova esperienza, l'ho sempre voluta e sono arrivato qua col sogno di giocarmi le coppe, ora coltivo altri sogni, che sono quelli di portare questa piazza su palcoscenici importanti. Io non mollo neanche un minuto perché vorrei regalare il top alla piazza, è una sfida anche per me. Tutti siamo convinti di aver fatto un bel lavoro prima di iniziare ma poi le risposte le darà il campo, si è fatto il possibile per vincere tanto.

La Cremonese? Dallo status di neopromossa ci sono passato e di solito si affronta la prima con una concentrazione fuori dal normale, dovremo essere alla loro altezza da questo punto di vista. Alvini è un bravo allenatore, li ho visti giocare e sono una squadra temibile, la nostra qualità deve venire fuori. L'anno scorso il Franchi è stato un fortino, siamo stati i secondi per rendimento, dobbiamo ricordarlo e farlo valere.

Il campionato anomalo? Credo che ci saranno due campionati, un tour de force incredibile e bisognerà affrontarli nel migliore dei modi. Bisogna concentrarci intanto su questi mesi qua, poi alla ripresa si vedrà e si capirà bene come gestire quel mese e mezzo di pausa. Questi tre mesi però saranno molto importanti, si dovrà vincere tanto e mettere fieno in cascina. Il presidente? Siamo stati tutti felicissimi del suo ritorno, ha una grande voglia di stare coi ragazzi e vuole cercare di partire col piede giusto. Ha ringraziato tutti per quello che abbiamo fatto lo scorso anno, spronandoci per fare sempre di più.

Gli obiettivi? Confermarsi, confermare tutto quello che abbiamo fatto lo scorso anno. Questa squadra è andata anche oltre le aspettative perché venivamo da qualche annata difficile, il nostro obiettivo era di non soffrire, siamo stati bravi a rendere tutti anche oltre le attese, siamo cresciuti a livello individuale e collettivo. Volevamo raggiungere grande identità e l'abbiamo dimostrato, per me si può migliorare in tutto. Gli avversari ci affronteranno in maniera diversa, dovremo essere veloci e scaltri e avere sempre voglia ed entusiasmo nel credere in quello che si fa.".


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