Alla vigilia di Napoli-Fiorentina, partita valida per gli ottavi di Coppa Italia, ha parlato l’allenatore della formazione gigliata Vincenzo Italiano. Queste le sue parole: “Quando si perde, è solo colpa dell’allenatore. Non mi è piaciuto niente di quello visto a Torino. Ogni partita ho timore e preoccupazione, ma abbiamo tanta qualità da mettere in pratica. Dobbiamo crescere e migliorare. Reagiremo già da domani.”
Su Piatek: “E’ tra i convocati e da domani inizia l’avventura con noi. Si allena forte, è felicissimo e lo sfrutteremo.”
E ancora su Ikonè: “Ci ho parlato oggi. Quando arriva un calciatore che ha vinto campionato e ha giocato in Champions a gennaio, bisogna dargli tempo. Deve trovare l’intesa coi compagni. Mi piace quando entra dentro al campo. Con calma e pazienza. E’ intelligente, ma deve inserirsi nel gruppo.”
In campo chi merita. Pochi discorsi. O la intendono o la intendono.
Io non capisco Mourinho domenica a ha fatto giocare subito il nuovo acquisto del ‘arsenal e ora domenica prossima fa giocare Sergio Oliveira e noi ikone non lo possiamo far giocare? Questo è campione di Francia è un nazionale francese sta bene fisicamente o è un buon giocatore e può giocare subito o è uno scarso. Italiano poche seghe mettilo subito in campo basta con il tuo protagonismo
Una volta che la Fiorentina prende in anticipo nuovi calciatori,ti arriva l’Italiano di turno che non li fa giocare.Certo che gli allenatori italiani sono tutti della stessa risma e tutti con la stessa voglia di “meravigliare”,con il cervello invaso da teorie più o meno fasulle solo per distinguersi dal comune mortale,e dimenticano che in campo ci vanno i giocatori “liberi”,non quelli con il freno a mano:riescono a soffocare con le loro teorie del —– anche i giocatori più validi.Mi chiedo:ma le vedono le partite all’estero?e con quale mente libera scendono in campo i giocatori?i nuovi che arrivano vanno bene solo i primi periodi,poi il loro cervello si inquina fino ad annullarsi.E basta—-in fin dei conti danno solo dei calci alla palla,non sono né Artistotele né Platone.Fanno solo ridere,soprattutto a chi nella vita ,bene o male,ha dato,dei calci ad una palla.
Quando è arrivato Gonzalez sembrava un fenomeno perché ancora non aveva capito il gioco d’Italiano,poi il mister lo ha limitato con i suoi tatticismi e Gonzalez è tornato in giocatore normale, speriamo non faccia lo stesso con Ikone’
Quando arriva un calciatore che ha vinto un campionato e ha giocato in champion deve solo giovare e basta.
Mister smettila di fare il filosofo e fallo giocare.
Non lo ha mica già scartato?