La bella novità della Fiorentina targata 2022 è che, ora sì, l'andamento del match lo può invertire eccome. Merito delle alternative, costruite, qualcuna trovata in casa ma anche e soprattutto di quelle che sono arrivate dal mercato. Di fatto a gennaio la società viola ha rinunciato al suo giocatore più importante ma quantomeno ha messo dentro 3 risorse su cui si può contare. Piatek, Ikoné e Cabral, tutti a tabellino tra gol e assist in questi due mesi e anche a Reggio Emilia la partita Italiano la stava per risolvere proprio grazie ai cambi.

Il brasiliano ha trovato il suo primo gol sostituendo un Piatek meno implacabile delle ultime uscite, grazie a un cross illuminante di Saponara, anche lui entrato a gara in corso. Una manna dal cielo quella di potersi girare e trovare idee in panchina. Non dimentichiamo che anche Gonzalez ha giocato solo l'ultima parte di gara e che al suo posto Ikoné ha rappresentato un'alternativa più che valida. L'attacco quindi, quello che a inizio stagione era il reparto più corto e che ora invece offre nuove carte al mazzo.


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