Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha svelato un curioso aneddoto sulla partita contro la Juventus: "Al momento del fischio iniziale contro lo Spezia, c'era gente che mi diceva: 'Mister, ricordati che sabato giocheremo contro la Juventus'. Questo mi fa pensare all'importanza che ha la partita contro i bianconeri per Firenze. Sarà un test importante sia per noi che per i nostri avversari: alla dodicesima giornata, è presto per collocarci in una dimensione diversa da quella che vogliamo ricercare".

Italiano si sofferma poi su Vlahovic: "Parliamo di un ragazzo che in undici partite ha fatto già otto gol. In qualche gara, non siamo riusciti a servirlo al meglio per metterlo nelle condizioni di esprimere il suo potenziale. Si impegna sempre, in campo dà l'anima e rincorre tutti quando non ha palla. Un attaccante che arriva da una tripletta è al massimo in quanto a fiducia e autostima, vederlo con questo entusiasmo ci dà fiducia. Ho letto che ci sono tantissime squadre su di lui, penso che in questo momento siano solamente voci poco credibili".

Chiosa finale su Sottil: "Ha delle qualità fisiche importanti, un cambio di passo e una velocità importanti per un esterno offensivo. Deve crescere in concretezza, nell'essere più nel vivo nell'area del rigore perché spesso non riesce a riempirla. Ne ho visti tanti di giocatori così: devono lavorare e mettere dentro tutte queste situazioni. Nel mio modulo, gli esterni sono degli attaccanti e Ricky deve migliorare in questo. Sono convinto che ci arriverà perché è un ragazzo intelligente".


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