Luka Jovic mercoledì scorso ha indirizzato la sfida di Coppa Italia contro il Torino e questa rete può davvero rappresentare un punto di svolta all’interno di una stagione vissuta fin qui a corrente alternata da parte dell’ex Real. La speranza di tutta Firenze è che il classe '97 serbo trovi finalmente continuità.


Sono tre però adesso gli elementi che adesso fanno ben sperare. Il ritrovato feeling con il gol (al termine di un digiuno durato 84 giorni), una forma fisica migliore (in società sono convinti che quello che si è presentato nel 2023 sia tutt’altro giocatore rispetto alla versione appesantita e scostante che si era fatta conoscere a Moena, dove aveva promesso ben 30 reti) e soprattutto la rinnovata fiducia da parte dello stadio, che per la prima volta in stagione, due giorni fa, ha salutato la sostituzione di Jovic con un vigoroso applauso.


Come scrive il Corriere dello Sport-Stadio, la media reti di Jovic sta iniziando a mettere in evidenza numeri sorprendenti. Il sigillo con il Toro, infatti, non solo ha permesso al freddo Luka di confermarsi ancor più capocannoniere stagionale della Fiorentina (con 8 centri) ma gli ha consentito di perfezionare la sua media realizzativa scendendo a una rete ogni 177’ in campo. Le cifre collezionate nella sua miglior stagione a Francoforte (dove si assestò a un gol ogni 122’) sono ancora lontane eppure non per questo l’attaccante ha intenzione di fermarsi. E di incrementare lo score già accumulato. L’atteggiamento stesso verso i compagni, d’altronde, sembra molto diverso: non più distaccato o, peggio ancora, altezzoso bensì partecipe.


L'esultanza nel momento in cui Ikoné ha siglato al 90’ il bis con i granata, col serbo già in panchina, ne è una prova. Jovic, incontenibile, è schizzato in piedi per gioire con la squadra, dopo aver a sua volta fatto festa ai piedi della Fiesole inaugurando per l’occasione un nuovo modo di celebrare l’1-0. Niente dita portate alle orecchie che avevano generato soltanto fraintendimenti, Jovic ha esultato mostrando i muscoli delle braccia.


Respinte le voci di un suo possibile divorzio dalla Fiorentina. C’è stato un club in effetti che più di altri aveva preso informazioni sul serbo, ovvero il Galatasaray, ma i viola (pur non avendo ricevuto offerte ufficiali) non hanno mai tentennato per un istante sul conto del loro 7. Che adesso va alla ricerca solo della cosa più preziosa: la continuità.





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