Il tecnico dell'Hellas Verona, Ivan Juric, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Fiorentina.

Questo un estratto delle sue dichiarazioni: "Sampdoria? Non c'è stata stanchezza, abbiamo dato il massimo e gli altri hanno prevalso. Ma non c'è stata stanchezza, sono andati al massimo. Non so quanto abbiamo recuperato, oggi faremo un allenamentino e andremo più sulle sensazioni. Non è facile così, speri di recuperare mentalmente e fisicamente. Assenti? Si è fatto male anche Di Carmine, Barak sarà fuori per squalifica. Vedremo anche per Ceccherini, stando attenti a qualche giocatore che so che fa fatica a recuperare in partite ravvicinate. Obiettivi? Dall'inizio dell'anno, nel momento in cui ho visto la squadra e tutte le problematiche che abbiamo avuto, legate a Benassi e Kalinic ad esempio, ho pensato che se questa squadra dovesse salvarsi otterrebbe un risultato stupendo. Questa è la realtà, sarebbe un successo importante".

Juric poi, ha rispetto alle parole del direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradé, che nei giorni scorsi ha detto che i calciatori dell'Hellas vanno valutati prima lontano da Verona: "Gli altri non devono parlare della mia squadra: è una mancanza di rispetto, e come minimo deve chiedere scusa a me e alla mia società. In secondo luogo, non è vero: i giocatori che abbiamo venduto sono cresciuti tantissimo, e possono fare bene nelle squadre in cui sono arrivati. Penso che chi ha preso i giocatori che avevamo lo scorso anno abbia fatto un affare, perché sono giocatori forti".


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