Sarà probabilmente una delle feste scudetto (anche se la speranza, ovviamente, speriamo che non ci sia) più tristi di sempre quella della Juventus tra i propri tifosi questo sabato. Ai bianconeri basterà non perdere contro la Fiorentina per aggiudicarsi l’ottavo titolo consecutivo: un traguardo storico che giunge però dopo la tremenda delusione in Champions League. La Fiorentina è una delle poche squadre in questo campionato che non ha più nulla da chiedere alla classifica. Molti sono gli scenari possibili per questa gara che comunque rimane una delle classiche storiche della Serie A.

Allegri potrebbe schierare una formazione sperimentale sulla falsariga di quella di Ferrara. Molti big sono in dubbio e comunque la stagione è ormai terminata. Probabile che diversi Primavera e giocatori della formazione B siano presenti perlomeno in panchina, o che addirittura siano schierati in campo dall’inizio. Probabile la presenza di Cuadrado, che torna in campo essendo stato escluso dalla lista Champions. Cancelo potrebbe partire da titolare dopo essere subentrato dalla panchina durante la sfida contro l’Ajax. Caceres è indisponibile e vi sono dubbi sul rientro di Chiellini.

Vi sono dubbi anche per quanto riguarda la Fiorentina. Il trofeo più importante per i viola rimasto è certamente la Coppa Italia, la cui semifinale contro l’Atalanta si giocherà solo cinque giorni dopo. Tuttavia la squadra di Montella cercherà di fare lo scherzetto agli odiati rivali e una vittoria a Torino non solo rinvierebbe ulteriormente la conquista dello scudetto ma darebbe grande morale in vista della sfida di coppa. La Viola non ha squalificati e solo Pjaca è indisponibile: resta da vedere se l’allenatore deciderà di schierare l’undici titolare al completo in vista del match di Torino o se preserverà qualcuno per la Coppa Italia. Notizie sulle formazioni o sui pronostici possono comunque essere reperite su siti specializzati come www.wincomparator.com.

Ma quali prospettive vi sono nel medio termine per le due squadre? La Fiorentina ha vissuto vicende societarie turbolente nelle ultime settimane. L’addio di Pioli è stato salutato con sollievo da parte della tifoseria, ma il sentimento più condiviso dai tifosi viola è stato la profonda insoddisfazione nei confronti della società colpevole, a detta di molti, di non avere un progetto sportivo a medio-lungo termine. Montella ha firmato un contratto fino al 2021. L’allenatore campano è reduce da una serie di esperienze negative e da un anno sabbatico dopo il doppio esonero di Milano e Siviglia e torna nella città in cui da tecnico ha raggiunto i risultati migliori. Molto passerà dal rinnovo di Chiesa e dal riscatto di Muriel. L’attaccante nato a Genova è conteso da molti top club e i tifosi non gradirebbero per nulla il suo acquisto da parte della Juventus che rafforzerebbe non una rivale per le posizioni dirette di classifica ma uno storico avversario sportivo. Muriel d’altro canto è stato devastante nelle sue prime prestazioni in viola, e pur calando nella seconda parte si è dimostrato un elemento utile alla causa.

Troppo presto invece per fare delle valutazioni sulla Juventus. Nonostante la conferma di Allegri nelle ore successive alla sconfitta di Champions il tecnico non riscuote nessuna popolarità presso il pubblico e sportivamente parlando potrebbe essere messo in discussione. Inevitabile comunque il fatto che la Juventus dovrà iniziare a ringiovanire la rosa. Questa, di altissimo livello, è però composta da molti giocatori già nella maturità calcistica e necessita un rinnovamento. Alcuni giovani del vivaio potrebbero essere inseriti in prima squadra l’anno prossimo ed il futuro di alcuni senatori come Pjanic o Mandzukic non è certo.


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