In una lunga intervista rilasciata a Footmercato, ha parlato l'attaccante della Fiorentina in prestito all'Aris Limassol Aleksandr Kokorin. Tanti i temi trattati, a partire dalla sua avventura in viola: "

"La Fiorentina è una grande squadra, in una bellissima città con una grande storia, e volevo assolutamente giocare lì. Avevo giocato 12 anni in Russia e avevo bisogno di cambiare aria. In Italia il calcio è più tattico, ci vuole cervello e anche molta intensità. È un calcio che amo. Tutte le partite, sia contro la Juventus che contro il Lecce, non sono partite facili. Sono stato in Italia per due anni e ogni partita era un vero spettacolo, in stadi enormi. La gente pensa solo alle partite, è un grande campionato".

E sul suo futuro: "L'adattamento al calcio cipriota è stato molto rapido, perché lo staff si prende molta cura di me. Quando ho bisogno di aiuto, sono pronti ad aiutarmi. Parlo russo tutti i giorni, parlo russo con l'allenatore. Quando ero in Italia, il problema della lingua negli spogliatoi era più evidente. Sta andando bene, sto giocando molto. Alla fine di questa stagione avrò ancora un anno di contratto con la Fiorentina; se non dovessi restare all'Aris, dovrò tornare in Italia. Per ora sono in prestito, poi parleremo con il direttore e il presidente. Tornare in Serie A? Certo, ma per giocare. In caso contrario dovremo prendere altre decisioni".

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