Sono passate poco meno di 24 ore dal rocambolesco pareggio tra Fiorentina e Parma. Il grande protagonista della squadra di Prandelli, in un senso o nell'altro, è stato il reparto arretrato. Tolto il primo gol della squadra di D'Aversa, i difensori hanno influenzato in un senso o nell'altro tutti i gol della partita di ieri.

Il gol di Martinez Quarta, l'unico a salvarsi della retroguardia di Prandelli, è arrivato poco prima dell'1-1 di Kucka: dopodiché, ci ha pensato Milenkovic a riportare in vantaggio la Fiorentina. Sul 2-2 del Parma le colpe sono da dividere tra Malcuit e Dragowski: il difensore si dimentica completamente di Kurtic, mentre il polacco rimane piantato sulla linea di porta invece di fare due passi e bloccare un traversone lento.

Prima della rete del 2-3 è il solito Quarta a sfiorare la rete (e la personale doppietta): sul ribaltamento di fronte la difesa della Fiorentina si fa collettivamente sorprendere dal Parma. E Mihaila ne approfitta per far secco Dragowski da pochi metri. Sembra l'inizio della fine, ma fortunatamente la squadra ha una reazione e trova il pareggio con l'autofol di Iacoponi, propiziato da una sortita offensiva di Pezzella. La difesa fa, la difesa disfa e viceversa. 


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