Nella bacheca dei trofei della Fiorentina c'è spazio anche per una Supercoppa, arrivata il 25 agosto 1996 e sicuramente tra le vittorie più belle e soddisfacenti. E' la Viola di Claudio Ranieri, che da vincitrice della Coppa Italia nella stagione 1995/96 si appresta a sfidare il Milan, detentore dello Scudetto. La sfida si gioca a San Siro e si preannuncia avvincente, fosse solo per i grandi campioni presenti in campo. Batistuta, Rui Costa, Toldo contro Weah, Maldini, Baresi, solo per citarne alcuni. La Fiorentina parte forte e dopo 12 minuti è in vantaggio con Batigol: controllo volante, sombrero a Baresi che lo sta ancora cercando, e tiro a fulminare Rossi. Un vantaggio che dura però solo dieci minuti, per via del pareggio di Savicevic che pesca l'angolino dalla distanza. Proprio quando la partita sembra destinata ad andare oltre i tempi regolamentari, però, sale in cattedra ancora Batistuta. L'argentino calcia una punizione da fuori area, che lui stesso si è procurato, disegnando una traiettoria perfetta. Palla oltre la barriera e dritta in rete dove Rossi non può arrivare. 2-1, bacio alla telecamera con tanto di "Ti amo Irina". Romanticismo d'altri tempi, come d'altronde lo era quella Fiorentina: forte, di qualità, vincente. Per la prima volta nella storia la Supercoppa Italiana va alla squadra detentrice della Coppa Italia. Per i viola la conquista di quella Supercoppa rimarrà un evento unico, dato che non riusciranno a replicarlo nel 2001 (0-3 contro la Roma). Ma nonostante questo, quella doppietta del Re Leone Batistuta, straordinario campione, ci fa ancora tanto emozionare.

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