Un po’ post Torreira, un po’ neo vice Amrabat, un po’ mezzala e un po’ mediano: tanto di qualcosa, poco di realmente concreto per Rolando Mandragora, giocatore scelto la scorsa estate per non far rimpiangere il non riscattato uruguaiano. Una missione non propriamente riuscita, come tante di quelle intraprese dalla Fiorentina sul mercato negli ultimi anni.
Qualche uscita da ‘regista’, tra mille virgolette, qualcun’altra al fianco di Amrabat, ultimamente da mediano a due nel nuovo assetto di Italiano ma mai realmente convincente. Un cross fortunoso insaccatosi contro la Cremonese, una rete in Conference e un paio di legni ma non il giocatore da salto di qualità. E’ anche in quella zona che la Fiorentina avrebbe bisogno di una crescita sul mercato, magari già a gennaio. Sul classe ’97 il giudizio è inevitabilmente rimandato ma chissà che con altri punti di riferimento non possa trovare una sua utilità anche lui.
Pensa se avessimo risparmiato anche i 9 milioni per questo mezzo giocatore che bell’utile avrebbe messo a bilancio il simpatico trio comico 47+9. In più oltre alla saccoccia piena, avremmo potuto utilizzare il già nostro Zurkosky che aveva fatto benissimo a Empoli (non al Manchester) con un sicuro aumento di prezzo del cartellino visto che in questa società si pensa solo a quello. Per chi non lo avesse ancora capito, siamo un Udinese di un livello superiore, compra e rivendi qualsiasi cosa senza fare obbiettivi. Grazie Commisso, come piaceva tanto scrivere in un recente passato a tanti, spariti nel nulla
L’articolo, questo, che non ci saremmo mai aspettati.
Increduli.
Ma come, si dibatte sulle discutibili qualità di Mandragora?
Certo, nessuno se lo sarebbe mai immaginato, dopo appena tre mesi,.di avere già un possibile esubero, strapagato, straciofega?
Bene.
Speriamo abbia ancora mercato per ammortizzare….
Un favore per i gobbi….al cuore non si comanda!!!!!
Come ampiamente previsto, anche se qualche solone ancora lo dichiara “giocatore di livello superiore”…! A volte sembra che si giudichi più l’idea del giocatore che il giocatore vero e proprio… sarebbe bastato seguirlo meglio o vederlo giocare con più attenzione, con oggettività, mentre da noi ancora vige il maledetto “occhio dell’esperto”, che tante sole ha consegnato alla storia, mentre i numeri, i dati oggettivi non mentono mai, l’occhio invece sì… ed è proprio grazie ai dati oggettivi (quelli che spesso vengono presuntuosamente ignorati perchè si preferisce affidarsi alle proprie fallaci sensazioni…) che i Boston Red Sox riuscirono a vincere il campionato dopo decenni, affidandosi a giocatori di vero e sicuro rendimento che spesso non rubavano l’occhio, o sui quali regnavano dei pregiudizi e che faticavano ad essere compresi, mentre il loro valore era reale e determinante, e lo si poteva facilmente dedurre proprio dai numeri che portavano in dote…
Mandragora è uno sconto mascherato sul prezzo di Vlahovic.
Oggi leggo quanto da me commentato in tempi non sospetti ricevendo stupidi insulti. Sono stato sempre convinto che Torreira era da riconfermare senza se e senza ma, collaborato da due centrocampisti dai piedi buoni, fisici e capaci di giocare con intensità e cattiveria e ho, altresì, sostenuto che il centrocampo doveva essere sfoltito cedendo Benassi, Zurkowski (non piace al mister), Duncan e che erano stati fatti degli errori sulla conferma di Amrabat, per sostituire Torreira, e sugli acquisti Mandragora, Barak.
Non è male invece.
Mancano i gol ….Mandragora può essere utile ma non è un giocatore che può fare il protagonista. Mancano un difensore e la fortuna di avere alla riapertura Cabral o Jovic che segnano.
Io non lo volevo, purtroppo ho avuto ragione…
Erano anni che Mandragora deludeva le aspettative e a Firenze, invece, finora ha deluso le aspettative. Pulgar 2.