Un primo anno ad ambientarsi e a prendere gradualmente confidenza con la Serie A e poi in questa stagione, complice anche l’ottimo andamento della Fiorentina e l’addio di Pezzella, la presa di potere al centro della difesa: l’evoluzione di Lucas Martinez Quarta è tra le più luminescenti di questa prima metà di stagione per la squadra viola.
L’ex River ha mantenuto e incanalato in vie più prudenziali l’aggressività classica del sudamericano, abbinando però velocità e soprattutto doti tecniche cruciali per lo sviluppo della manovra di Italiano. Di fatto il primo regista a giocare il pallone anche oltre il ‘passaggino a un metro’ è proprio lui. La partita col Sassuolo è stata un po’ l’emblema, con Quarta spesso e volentieri a condurre la sfera anche sulla trequarti avversaria. Un vero e proprio regista arretrato, la prima fonte della risalita palla al piede, insieme ai terzini su cui spesso si appoggiano i portieri viola.
E’ una tesi suggestiva, ma un po’ prematura. Tutti i difensori devono stare piu’ attenti e comcentrati dal primo all’ultimo minuto.
Fa bene ogni tanto a scendere ma non sempre, lascia troppi spazi dietro.
Secondo me la società dovrebbe fare uno sforzo e investire anche in un grande difensore da affiancare a Quarta. Il migliore per me è Cristian Romero, argentino adesso al Tottenham, in prestito con obbligo di riscatto dall’Atalanta, lo scorso anno premiato come miglior difensore della Serie A. In cambio di Milenkovic, che piace a Conte, e un conguaglio sostanzioso, Burdisso potrebbe farcela a convincerlo…E’ veloce e grintoso, con Quarta farebbe una coppia perfetta per la difesa alta di Italiano, che troppo spesso si fa infilare sulle ripartenze…
Martinez Quarta ha una tecnica decisamente superiore a quella di un normale centrale di difesa italiano, secondo me potrebbe giocare anche a centrocampo…
E’ stato un ottimo acquisto ed ora che si sta ambientando al nostro calcio ce ne stiamo accorgendo tutti…
Può diventare il nuovo Caudillo… non capisco perchè il mister non l’abbia impiegato a Verona…