Una "banale" discrepanza di formula è quella che dovrebbe fare la differenza nella corsa a Pierluigi Gollini: da un lato il prestito con diritto di riscatto proposto dal management guidato da Joe Barone, dall'altro i 10 milioni messi sul tavolo dal Monza di Galliani e Berlusconi. Questa la ricostruzione del Corriere dello Sport, che sottolinea per altro come sullo stesso Pinamonti il club neopromosso sia molto deciso, a suon di milioni. Anche per questo, molto probabilmente, la società viola ha virato su Milinkovic-Savic: opzione raggiungibile a costi vicini allo zero, ingaggio escluso.


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