Quando per volare bastano due (mezze)ali. Inizia così il Corriere Fiorentino di oggi per descrivere la vittoria di ieri della Fiorentina in campionato. Qualità, equilibrio, tecnica, corsa e fantasia, al servizio della squadra. Tutto quello che era mancato a Napoli è riapparso ieri e (forse) non è un caso. Messi da parte sogni e suggestioni, come quelli di Callejon e Ribery insieme dal primo minuto), la Fiorentina è tornata indietro rimettendo le pedine al loro posto. Il riferimento, va da sé, è a Giacomo Bonaventura e Gaetano Castrovilli. Due mezzali appunto, capaci di offendere, certo, ma senza sbilanciare la squadra. Quella contro il Crotone è stata (soprattutto) la loro partita. Hanno corso in avanti quando la Fiorentina attaccava, aggredendo l’area di rigore avversaria, offrendo a Vlahovic quel supporto che troppe volte gli è mancato ma, quando c’era da difendere, pressando forte. E così, com’era successo nelle gare che avevano preceduto il tonfo di Napoli, i viola hanno ripreso a marciare nella giusta direzione. Per Bonaventura soprattutto è stato il primo gol in campionato, risultando così non a caso è l'unico giocatore in A (con Quagliarella ed Ilicic) ad aver segnato almeno un gol in tutte le ultime dieci stagioni. Al Franchi ha raggiunto quota 45 in 272 presenze, in pratica uno ogni sei partite, dei quali 13 da fuori area. Jack si rivela così un jolly buono per tutte le stagioni, che sarà dura adesso cambiare, con buona pace di Callejon.


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