Un secco “no”. E’ quello che ha ricevuto la Juventus, che tramite i suoi avvocati di difesa aveva fatto richiesta di spostare il processo che la sta coinvolgendo a Milano, sede della Borsa. Un’ipotesi – si legge su gazzetta.it – ritenuta inammissibile dalla Procura generale della Cassazione.
L’inchiesta Prisma sulla falsificazione dei conti e gli altri capi di imputazione rimane dunque a Torino. La palla adesso passa al giudice dell’udienza preliminare (ancora da fissare), che dovrà esprimersi sulla competenza territoriale del processo a carico della Juve e dei suoi ex dirigenti.
Io vorrei sapere perché state lì tutti eccitati a seguire le vicende della Juve,che al 99% finiranno come dice Fradiavolo. Noi sempre nella mediocrità resteremo,se a livello di chi fa mercato o della proprietà qualcosa non cambia. .
La scampano anche questa volta, siamo il paese dove l’anormalità è la normalità.
Per finta dicono no alla Rubentus per buttare fumo negli occhi poi con molta probabilità finirà come sempre per loro a tarallucci e vino e tutti zitti e buoni sono proprio delle m…e forza violaaaaaaaaaaaaaaaa sempre
Fra diavolo hai ragione, purtroppo un film già visto e rivisto
Ma ancora non avete capito che andrà a tarallucci e vino non gli fanno nulla