La Nazione questa mattina per quanto riguarda la Fiorentina titola sulla questione allenatore: “Una fiducia a termine“. Tema sviluppato all’interno del giornale: “Montella, fiducia a tempo: vietato sbagliare”. Notizie agrodolci arrivano dall’infermeria per i viola: “Ribery fuori un mese”. Infine leggiamo un focus dedicato ad un giocatore: “Da emergente a panchinaro Così Sottil è finito nelle retrovie”.
Io continuo a dire che dei nostri giovani non ce n’è uno che potrebbe essere titolare fisso in una squadra di medio livello in serie A.
Venuti è un buon panchinaro, potrebbe essere titolare in bassa A. Può restare in panchina da noi.
Ranieri, un pò migliore di Venuti, anche perchè più giovane e con più margini di crescita, ma deve giocare con continuità e non essere fisso in panchina o messo in panchina se sbaglia una partita. Penso che un anno in alta B gli farebbe bene, con premio di valorizzazione per farlo giocare.
Sottil come Ranieri. Non può stare in panchina come sostituto di Chiesa anche perchè ha caratteristiche diverse e, secondo me, di livello più basso. Per me va dato in prestito, ad esempio alla Spal o al Genoa con premio di valorizzazione per farlo giocare.
Vlahovic è l’unico che , per me, ha dimostrato di esser cresciuto appena fatto due partite di seguito anche se non ha sfondato le reti. Ha grandi margini di crescita ma deve giocare, non come ora con Montella, e penso che possa diventare un ottimo attaccante. Sinceramente non lo mandrei in prestito ma se deve stare in panchina dietro a Pedro (forse) o Boatang( spero di no) allora è meglio darlo in prestito.
Montiel per me si è un pò perso dopo aver esordito in prima squadra. Ottima tecnica ma fisico non da gladiatore è difficile che possa trovar posto in questa squadra come è stata concepita quest’anno per cui, anche lui, meglio in prestito con premio di valorizzazione per farlo giocare.
Ovviamente, se si facesse come dico io, questi giocatori andrebbero sostituiti con altri di esperienza che potrebbero anche porter via loro il posto, ma , si sa, questo è il gioco.