Continua la polemica tra il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, e il Corriere Fiorentino. Il numero uno viola nella giornata di ieri ha espresso critiche per l’operato di uno dei giornalisti del quotidiano e anche all’indirizzo del direttore dello stesso.
La Redazione e il Comitato di Redazione del Corriere Fiorentino “respingono al mittente le pesantissime accuse che Rocco Commisso ha rivolto, un’altra volta, al nostro giornale ed esprimono solidarietà a Marzio Fatucchi e al direttore Roberto De Ponti“.
Con le sue parole, Commisso “ha messo in dubbio l’etica professionale il lavoro di informazione, analisi e commento, portata avanti quotidianamente da questo giornale. Si ricorda al signor Commisso che il diritto di cronaca e di critica è per i giornalisti un dovere, sia nei confronti dei lettori che della collettività, oltre che un diritto sancito e difeso dalla Costituzione. Tutto il resto sono problemi di valutazione del signor Commisso, che ovviamente nulla cambieranno nel nostro lavoro quotidiano”.
Il giornalista deve anche scrivere cose, secondo la corrente politica dell’editore. Lo sappiamo che le amicizie politiche fanno comodo. La stampa non è del tutto libera.