Torniamo indietro di qualche settimana, precisamente all’8 marzo 2020. La Fiorentina scendeva in campo per l’ultima volta contro l’Udinese in uno stadio completamente vuoto. Atmosfera surreale, partita tutt’altro che imperdibile condizionata sicuramente anche dallo strano clima che si respirava al Friuli. Certezze su questo campionato non ce ne sono ancora, ma nel caso ricominciassero le partite è quasi inevitabile che gli stadi rimangano vuoti ancora per tanto tempo. Una, due, tre, cinque partite come quelle giocate a Udine: fredde, desolanti e visibili soltanto attraverso uno schermo. L’indiscrezione che è uscita in questi giorni racconta di un 2020 completamente a porte chiuse.

Dopo un’emergenza del genere far tornare allo stadio migliaia di persone sarebbe un suicidio di massa, ma è anche certo che il calcio senza tifo non sarebbe più quello di prima. Aspetteranno in tanti di tornare sui gradoni per vedere la propria squadra del cuore, perché poterla vedere solo dalla tv è un po’ come non poter andare ai famosi casinò di Las Vegas, quindi accendere il computer per giocare online su Casino 777. Una maglietta di Joe Barone esposta ad inizio stagione sotto la Fiesole dal dirigete viola per i tifosi recitava: “Non c’è vita senza di voi” e adesso è più vero che mai. Forse si tornerà a giocare, ma il calcio tornerà tale soltanto quando gli stadi si riempiranno di nuovo.


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