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Ci sono più cose di quelle che credete in comune tra Roma e Fiorentina in vista della partita di domenica all’Olimpico. Entrambe le formazioni sono reduci da due prove poco convincenti nelle rispettive seconde competizioni: i giallorossi hanno pareggiato in casa con il CSKA Sofia nella seconda partita di Europa League, mentre la Fiorentina ha vinto contro il Padova in Coppa Italia, ma la prestazione (specialmente del secondo tempo) non è stata all’altezza contro una squadra di Serie C. C’è voglia di riscatto dunque per entrambe le formazioni, che in classifica sono divise da un solo punto dopo cinque giornate.

Altro punto in comune (e per niente da sottovalutare) è la situazione allenatore. Se quella di Iachini la conosciamo tutti abbondantemente, quella di Fonseca a Roma per alcuni versi non è poi così diversa. In estate la società giallorossa ha confermato l’allenatore portoghese, testandolo di fatto in questo inizio di stagione dopo che un’annata deludente. Di fatto in tanti si chiedono se un cambio in panchina non sia stato fatto solo per mancanza di tempo o per il contratto ancora vigente tra Fonseca e la Roma. Ricordiamo che a Roma c’è stato anche il nuovo passaggio di proprietà e un altro episodio controverso è stata proprio un’intervista nella quale Fonseca si rivolge ai nuovi proprietari e comunicando uno scontento per il mercato fatto. Dopo lo screzio, le acque sembrano tornate calme con la goleada al Benevento, ma da tempo l'allenatore portoghese si sente la panchina traballare sotto di sè. Sarà anche una sfida per la permanenza sulle proprie panchine quella tra Fonseca e Iachini, legati da un recente passato non troppo diverso.


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