I rapporti floridi tra Fiorentina e Reggina hanno portato alla conclusione di varie trattative, purtroppo non tutte fruttuose. Sta provando a rilanciarsi dopo lo stop forzato Gabriele Gori, autore di due reti nel ruolo di subentrante che mister Inzaghi gli ha ritagliato. Il terzino Niccolò Pierozzi sta devastando la fascia destra in giro per i campi della Serie B, ci sono invece due giovani viola attualmente in Calabria di cui si sono perse totalmente le tracce.
Si tratta del difensore centrale Eduard Dutu e del centrocampista offensivo Vittorio Agostinelli. L’italo-romeno Dutu, classe 2001 reduce da un’annata molto positiva in Serie C al Montevarchi, è un difensore che fa della fisicità, della marcatura e del gioco aereo le proprie doti migliori. Il ragazzo cresciuto nel settore giovanile gigliato ed ex capitano della Fiorentina Primavera è finito completamente fuori dai radar. Nessuna presenza, appena 6 panchine in stagione.
Stessa sorte per Agostinelli, elemento di fantasia e qualità, anche se spesso discontinuo. Nato nel 2002 a Monopoli e passato dalla Roma prima di spostarsi in viola, ad Agostinelli è andata addirittura peggio. Appena 4 convocazioni tra campionato e Coppa Italia, nessun minuto e neppure lo straccio di un’apparizione. Certamente la rosa competitiva della compagine amaranto non ha aiutato i giovani calciatori viola a trovare spazio. Agostinelli in particolare è alla prima esperienza fuori dal settore giovanile e deve misurarsi la febbre, tuttavia un’esclusione totale e continuativa di queste proporzioni era anche difficilmente preventivatile.
I due calciatori sono pronti a cambiare presto casacca nel mercato di riparazione. Il procuratore di Dutu a Fiorentinanews.com ha parlato di un incontro previsto per rinnovare il contratto in scadenza a giugno 2023. Agostinelli è invece blindato fino al 2025. E’ necessario che i due giocatori si mettano in gioco nell’ottica di un futuro a Firenze tentando di raddrizzare un’annata completamente persa per loro.
Dalla primavera si approda in c e poi si passa eventualmente in B..
Immagino che qualcuno si ricorderà ancora di un nostro primavera come Federico Carraro, che sembrava destinato a una carriera di altissimo livello e che invece – oggi ha trent’anni – non è mai riuscito a emergere dalle sabbie mobili delle serie minori (Pro Vercelli, Gavorrano, Pavia, Teramo, Modena, Imolese, Feralpisalò). Questo per dire, come giustamente fanno notare Frank boy e Aristarco, che si tratta di mondi completamente diversi. Basta andarsi a guardare le rose della Fiorentina Primavera di dieci-dodici anni fa per rendersi conto di quanti ragazzi siano letteralmente spariti nel nulla.
l atro Pierozzi vale il gemello e forse meglio ha avuto la sfortuna del cambio allenatore con la capra Corini..
Il salto dalla Primavera al calcio professionistico è molto grande. Ognuno ha bisogno di trovare la propria strada, ed ognuno ha i propri tempi. Ricordo ad esempio che Piccini partì dalla C2. Penso che ci sia anche bisogno di fortuna, nel trovare la squadra adatta…..La seconde squadre servono a questo.
Agostinelli manca di mordente e voglia di mettersi in gioco…avrebbe anche le doti…ma…resta un ma. Dutu non credevo sparisse così dai giochi sinceramente, ma è anche vero che non mi ha mai impressionato particolarmente.
In passato ho avuto modo di scrivere che Dutu e Agostinelli sono due ragazzi senza alcun futuro calcistico. E lo scrivevo anche di altri della Fiorentina come il presunto fenomeno Ferrarini e prima ancora Ranieri. Non venitemi a parlare di rosa competitiva della Reggina perchè Dutu va per i 22 anni e alla sua età se si vale qualcosa si gioca in Serie A. Anche Agostinelli, che va per i 21 anni, è solo uno dei tanti discretamente dotati tecnicamente che possono rubare l’ occhio a tanti, ma senza le stimmate della classe oltre ad essere discretamente presuntuoso.