Ieri sera l'ex Fiorentina Bernardeschi è sceso in campo in Champions League nel rotondo successo dei bianconeri contro la Dinamo Kiev. Un curioso siparietto ha avuto come protagonista protagonista il 33 a strisce. Entrato dalla panchina al 62′ al posto di Ramsey, l’esterno bianconero non ha lasciato traccia nel finale di partita, ma i tifosi più attenti hanno notato un piccolo particolare.

La maglietta indossata dall’ex Fiorentina, diversa da quella dei suoi compagni di squadra, presentava la scritta "Grazie" sopra il logo dell’Adidas. Ricamata all’altezza del petto, era stata messa sulle magliette della scorsa stagione, quando la Juventus affrontò il Lione negli ottavi di finale dello scorso 7 agosto. Il club bianconero, nel periodo del primo lockdown, aveva voluto appoggiare così i suoi tifosi, costretti ad assistere alla partita da casa. ieri sera Bernadeschi ha indossato la maglia di quella vecchia fornitura, scatenando le battute sui social. I più gettonati si riferiscono al suo scarso utilizzo negli ultimi anni, in realtà cresciuto in queste partite, che ha fatto addirittura dimenticare la sua presenza.

La parola "Grazie" però fa tornare alla mente dei tifosi viola un'altra vicenda che intreccia Fiorentina e Juventus, ovvero il recente passaggio di Chiesa alla corte di Pirlo. Dopo anni con la maglia gigliata, il classe 97' ha lasciato Firenze in punta di piedi, senza nemmeno un "grazie" alla famiglia Commisso che tanto lo aveva coccolato nel suo anno alla Fiorentina. A volte una semplice parola può fare la differenza.

 



💬 Commenti