Mentre la Fiorentina si appresta a vivere un ciclo di partite importanti per il prosieguo del campionato, si comincia a discutere sempre di più del futuro della dirigenza. In particolare di quello di Daniele Pradè, tornato a Firenze nel 2019 dopo il primo ciclo in riva all'Arno dal 2012 al 2016. Come vi abbiamo già raccontato negli ultimi giorni, l'intenzione di Commisso è quella di confermare il direttore sportivo viola. Nonostante una serie di acquisti il cui rendimento è stato nettamente al di sotto le aspettative.

La conferma di Pradè, ma non solo. La Fiorentina vorrebbe affiancare al ds anche un'altra figura dirigenziale, che lo possa aiutare in sede di mercato. Una specie di novello Macia, visto che lo spagnolo affiancò proprio Pradè nella sua prima avventura in riva all'Arno. Con discreti risultati, visto che diversi acquisti di quella gestione arrivarono proprio per merito suo.

Uno dei nomi accostati alla scrivania viola è quello di Gianluca Petrachi. L'ex direttore sportivo di Torino e Roma, però, non sembra il nome giusto per affiancare Pradè alla Fiorentina e anche dalla stessa società viola sono arrivate smentite in tal senso. A prescindere da Petrachi, la volontà di Commisso sembra essere chiara: confermare il dirigente romano e affiancargli una figura di livello. Nelle prossime settimane potrebbero arrivare novità, ma la Fiorentina ha tracciato la sua strada. E adesso farà di tutto per perseguirla. 


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