E brava Fiorentina. Sarebbe troppo facile sminuire il Braga, etichettandolo come il classico avversario da Conference League sul quale passeggiare sopra come se fosse cosa da niente. La realtà è che la terza forza del campionato portoghese si presentava come un’insidia non da poco. E contro tutti i pronostici, visto il recente rendimento della squadra viola, i ragazzi di Italiano si sono imposti con decisione e hanno spazzato via più di qualche fantasma mentale.

Già, i ragazzi di Italiano. Un allenatore al quale vanno riconosciuti i giusti meriti per la prestazione offerta dalla Fiorentina in Portogallo. Finalmente è andata in scena la migliore farina del suo sacco: trame rapide nello stretto, sovrapposizioni dei terzini (soprattutto da parte di Biraghi), triangolazioni e cross efficaci. Accorre in aiuto il contesto tattico, considerando un Braga propenso a lasciare tanti spazi e in confusione totale nei circa quaranta minuti in inferiorità numerica.

Ma diamo a Vincenzo quel che è di Vincenzo: Italiano ha preparato la partita come meglio non avrebbe potuto. Emergono i meriti del tecnico nella stessa misura in cui sono state evidenziate le sue responsabilità nel momento negativo in campionato che tuttora persiste. Per quanto i limiti e gli sbagli commessi finora (che non sono pochi) non si cancellino con una vittoria, tentiamo di non dimenticarci troppo in fretta degli ampi margini di crescita del singolo allenatore. Che comunque deve ancora scalare un’altissima montagna per dimostrare tutte le sue potenzialità.

Soffermandosi per un attimo sui singoli calciatori, stavolta eleggere il man of the match è tutt’altro che un’impresa complicata. “T’immagini se fosse sempre questo Jovic”, tanto per citare Vasco Rossi. Questa versione del serbo è una furia e quella di ieri è per distacco la sua miglior prestazione in maglia viola. Nota di merito anche per il buon Cabral: che abbia grandi colpi non è cosa nuova, altrimenti non arriverebbero gol come quello del momentaneo 0-3. Per essere sempre domenica servirebbe giusto un pizzico in più di continuità, ma le altre storie lasciamole ai prossimi impegni. Da Braga la Fiorentina si porta dietro solo sorrisi.

La pazienza premia Italiano
L'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano ha saputo aspettare Luka Jovic con pazienza, considerandolo stabilmente...

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