"Abbiamo giocato alla pari, potevamo vincere", ha sostenuto il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè. "Gli “episodi” non ci hanno favorito, a un certo punto pensavamo di batterli" gli ha fatto eco l'allenatore viola, Giuseppe Iachini, subito dopo la gara contro l'Atalanta. Da queste dichiarazioni parte il commento pubblicato oggi dal Corriere Fiorentino, a firma Ernesto Poesio.

"La speranza è che fossero dichiarazioni di facciata - si legge - Che fosse un modo per non abbattere la squadra. Perché se così non fosse le dichiarazioni di Iachini e Pradè dovrebbero preoccupare più della classifica viola".

E ancora: "Per carità, il calcio è bello perché è vario e ognuno ha il diritto di giudicare una partita come meglio crede. Però il calcio è fatto anche di numeri che poi, molto più dei proclami, sono quelli che decidono le partite".

La conclusione del pezzo è: "L’augurio è che partite come quella di domenica servano a dimostrare quanto la strada per la risalita sia lunga. E di come sia necessario un solido progetto a lunga scadenza per colmare un gap sempre più ampio. E francamente inaccettabile se si conosce un po’ la storia della Fiorentina".


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