L'avvertimento è arrivato, oltre che dai medici, anche dallo stesso Iachini: per chi ha contratto il Covid-19, i primi allenamenti al rientro non potranno arrivare ad alti ritmi, per preservare la loro incolumità fisica. Per questo i vari Pezzella, Vlahovic e Cutrone dovranno inevitabilmente rimanere sotto la luce dei riflettori, di quelli dello staff sanitario viola in particolare. Se davvero la Serie A ripartirà a fine maggio ci sarà comunque una fase di ri-preparazione che poi condurrà ai primi match: alla ripresa però, Iachini potrebbe dover attingere anche ad altre risorse in attacco, almeno nell'immediato. E in tal senso si ritroverà con uno scenario davvero impensabile, ovvero la possibilità di ipotizzare un tridente molto rapido con Chiesa e i ristabiliti Ribery e Kouame. L'ivoriano ha terminato la sua guarigione dalla rottura del crociato e a questo punto ha bisogno "solo" di un recupero graduale del ritmo sul campo. Il ritorno di tutta la squadra dopo quasi due mesi potrebbe aiutarlo a rimettersi in pari con gli altri.


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