Dragowski: 6,5 Romagnoli lo batte senza difficoltà con un colpo di testa ravvicinato. Poi inizia il suo duello con Kessie: il centrocampista del Milan alla prima occasione dal dischetto lo spiazza. Alla seconda prende però la sua rivincita, intuendo e respingendo il suo penalty.
Caceres: 4,5 Purtroppo ha la stessa verve di un ex calciatore e questo ormai da tempo. L’intervento su Theo in area di rigore viola è quasi imbarazzante (benché l’attaccante rossonero accentui palesemente l’entità del contatto). Calhanoglu lo salta netto al 51′, fortunatamente coglie il palo con il suo tiro dal limite. Lirola: 5,5 Un paio di cross che sarebbero interessanti. Il problema per lui e per la Fiorentina è che non c’è nessuno che possa approfittarsene.
Milenkovic: 6 Lontano dagli errori dei compagni ed è già una mezza notizia in una giornata del genere.
Pezzella: 5 Fuori posizione nell’azione del raddoppio milanista, in ritardo su Saelemaekers prova a recuperare commettendo però fallo da rigore. Errore che purtroppo costa caro.
Biraghi: 5 Anche lui sul primo penalty del Milan non tiene bene la linea. Ogni qualvolta si presenta al cross, in poche circostanze a dire il vero, sbaglia clamorosamente la misura.
Amrabat: 5,5 Di positivo c’è il fatto che cominci a giocare molti palloni e che abbia voglia di partecipare all’azione ed impostare. Di negativo c’è invece il fatto che commetta ancora molti errori anche in zone in cui un centrocampista non può permettersi di sbagliare.
Pulgar: 5 Sugli angoli gli hanno detto “presidia questa zona”. E lui ha preso l’ordine alla lettera, restando piantando nella sua bella mattonellina. E poco importa se Romagnoli faccia un movimento leggibilissimo alle sue spalle. E ancora meno che possa colpire di testa indisturbato da cinque metri dalla porta. La solita gara senza sostanza.
Castrovilli: 5 Una prestazione dove resta lontano dalle luci di ogni riflettore. Una giornata da “anti-protagonista”. Borja Valero: SV.
Callejon: 5 La sua partita, la prima nel suo vero ruolo, dura appena 45 minuti. Prandelli lo schiera lo stesso come titolare ma è un errore, una forzatura, perché lo spagnolo è lontano da una condizione atletica e mentale, vagamente accettabile. Bonaventura: 5,5 Sembra poter dare qualcosa in più alla causa. Una sensazione che si spegne con il passare del tempo.
Vlahovic: 5 Quando la stagione nasce sotto una cattiva stella, capita anche che tu riesca a sparare in porta un sinistro potente e preciso…che finisce per stamparsi sul palo a portiere battuto. Un bel movimento e una bella conclusione, però anche l’unica. Dopo il sussulto iniziale poco, davvero poco. Kouame: SV.
Ribery: 5 Palla filtrante per Vlahovic nel primo tempo, scavetto su Donnarumma nella ripresa. La partita del francese si può riassumere così. Aspettiamo tutti una scintilla, una sua giocata decisiva, un segnale concreto di presenza in questa realtà. Purtroppo però lo vediamo ancora girare molto a largo dell’area di rigore avversaria e con le spalle alla porta e in queste condizioni non serve a molto. Cutrone: 5 Non tocca letteralmente palla.
Prandelli: 5 Ancora l’encefalogramma è tendente al piatto. Vorremmo capire la logica nella decisione di mettere in tribuna Montiel che era l’unico in fiducia in una squadra che sembra popolata da morti.
C’e’ una pagella in particolare vergognosa se si pensa che chi l’ha scritta dovrebbe essere un giornalista perche’ rivela chiaramente che non e’ fatta oggettivamente ma da tifoso che ce l’ha con il calciatore di cui ha fatto la pagella : imbarazzante e’ lei che definisce imbarazzante un intervento che ho visto fare a difensori che sul mercato valgono svariati milioni di euro e che oltretutto dalla maggior parte degli ex arbitri e ex calciatori e’ stato definito molto meno rigore di quello di Pezzella. Che schifo.
Essere tifosi non c’entra nulla col fare le pagelle. Colui che lei difende a spada tratta, guadagna più di un milione di euro all’anno, non è un pivellino alle prime armi e sa benissimo che se sbraccia in area di rigore, specialmente se gioca a San Siro contro il Milan rischia di far subire un rigore alla sua squadra. Che poi Hernandez accentui il contatto l’hanno visto tutti tranne Abisso e c’è anche scritto, ma tanto lei ha preso a fare questa lotta per partito preso contro di me…Guardi non è un problema. Sopravvivo lo stesso. Un saluto S.D.C.
No, no, no! Per i trascorsi, per quello che dovevano dimostrare col Benevento e per quello che hanno dimostrato con questo Milan (senza Ibrahimovic..) il voto è 4. A tutti!!
Tralasciando la pochezza di tutta la squadra, che ormai, ahinoi, è una costante ogni domenica… Ma Dragowsky letteralmente DENTRO la porta che ci faceva sul primo goal?? Bravo comunque sul rigore, ma a me pare evidente che non può essere il portiere titolare…