Dragowski: 6 Nonostante nel primo tempo la Fiorentina sia rimasta molto nella propria metà campo,  non è che sia stato impegnato tanto, anzi. Serata da ordinaria amministrazione e chiusa con la porta imbattuta (il che è sempre una soddisfazione per un portiere).

Milenkovic: 6 Prestazione lineare del serbo, senza particolari interventi o sbavature.

Pezzella: 6 Un po' di apprensione nei primi 45 minuti, passata fortunatamente nella ripresa.

Martinez Quarta: 6,5 Bellissimo al 33' l'intervento in scivolata su Agudelo a bloccare un'azione pericolosa dello Spezia. Nel finale si sgancia in attacco, ma Provedel in uscita gli nega la possibilità di poter battere a rete. Un'ammonizione che poteva risparmiarsi.

Venuti: 6 Il solito soldatino, attento essenzialmente a non far passare gli avversari e a tenere la posizione. Si sgancia in avanti con il contagocce. Diciamo che per questa volta basta così. Caceres: SV.

Amrabat: 6 Solo contenimento quello fatto dall'ex Verona e per reggere il ritmo dello Spezia c'è da correre e nemmeno poco. Borja Valero: 6 Utile per il palleggio e per congelare una partita che si era messa sui binari giusti prima che lo spagnolo entrasse in campo.

Pulgar: 5,5 Nei primi 45 minuti fa una fatica boia sia a fare legna che a fare gioco, tornando ai livelli mediocri pre-Sampdoria. Giusto un po' meglio nella ripresa.

Bonaventura: 6 Uno dei pochi giocatori decenti di questa squadra perso dopo nemmeno un tempo per infortunio. Una notizia della quale sicuramente ne avremmo fatto volentieri a meno. Castrovilli: 8 Sul cross di Biraghi ci crede fino in fondo tanto da arrivare a prendere una palla che in molti avevano già dato per persa e già per questo andrebbe applaudito. Ne viene fuori un bell'assist per Vlahovic che aggancia e mette dentro. Altra dose di applausi da dividere tra questi due. E dopo il passaggio al compagno, arriva pure il gol personale che non trovava da lungo tempo. Fondamentale anche per il 3-0 perché tutto ha inizio con un suo recupero sulla trequarti.

Biraghi: 6,5 Le uniche occasioni, si fa per dire, del primo tempo per la Fiorentina, passano per lui; prima una ciabattata di destro da centro area. Vabbè che non è il suo piede ma poteva fare sicuramente di meglio nella circostanza. In pieno recupero, mette di poco alto una girata al volo, sempre di destro. Nel secondo tempo invece entra nelle prime due reti. Igor: SV.

Vlahovic: 7,5 Se Prandelli ha un merito è proprio quello di essere riuscito a dare continuità a questo giocatore che ha trovato il nono gol del suo campionato, l'ottavo da quando i viola hanno cambiato la guida tecnica. Bello anche il velo fatto nell'azione della seconda rete. E per chiudere il suo secondo tempo d'oro, anche l'assist per la rete di Eysseric.

Kouame: 4 Il giorno che riuscirà a controllare un pallone partirà seduta stante un bello spettacolo pirotecnico per le strade della città. Per il momento riesce ad essere utile alla causa quanto una forchetta per mangiare la minestra. Eysseric: 7,5 Entrato in campo nello stupore generale ha, assieme a Castrovilli ovviamente, letteralmente cambiato le sorti dell'incontro. Subito ha avuto un'opportunità per segnare con Provedel che lo ha chiuso bene. E' entrato pienamente nell'azione del 2-0 da lui avviata con un'apertura sulla sinistra tutt'altro che banale e quasi rifinita (è stato contrato al momento del tiro). Poi ha addirittura segnato il gol del 3-0; per carità il grosso lo avevano già fatto Castrovilli e Vlahovic, ma lui, con grande calma ha appoggiato la palla dentro la porta vuota chiudendo il discorso.

Prandelli: 6,5 Il primo tempo della Fiorentina è stata un'espressione del nulla. Con i cambi il tecnico è riuscito a rimodellare questa squadra fino a raggiungere una vittoria importante, netta e alla lunga anche meritata.

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