Dragowski: 6,5 Lautaro la mette laddove non poteva arrivare nemmeno l’Uomo Ragno. Ceccherini poi gli fa uno scherzetto mica da ridere. La sua partita in pratica, al netto dei due gol subiti, inizia dopo il 3-2 viola e arrivano due parate straordinarie su Lukaku e Barella. In presa diretta viene da dire che è rivedibile sul cross che ha determinato il 4-3 finale.
Milenkovic: 6,5 Dei tre dietro è il più tranquillo, continuo ed efficace. Gli manca solo un po’ più di tempismo e di intuito per cercare di chiudere il buco lasciato da Ceccherini in occasione del 3-3.
Ceccherini: 4,5 D’accordo, giocare contro un avversario come Lukaku è difficilissimo per chiunque. Però il suo secondo tempo non inizia bene (ed è un eufemismo) con un autogol quasi grottesco e prosegue peggio, con il buco enorme lasciato in occasione del 3-3.
Caceres: 5,5 Grande intervento su Martinez in area, evita un gol praticamente sicuro. Solo un visionario poteva vedere nella circostanza un fallo da rigore, anche a velocità normale. Ogni tanto possiamo dire menomale che ci sia la tecnologia. Prova l’anticipo su Lukaku che copre bene il pallone e lancia il contropiede dell’1-1. Soffre nell’ultima parte.
Chiesa: 7 Tanto in difficoltà contro il Torino, quanto bene contro l’Inter. Il suo è un ottimo primo tempo da terzino destro, con il break che fa partire l’azione del gol su Kouame e due grandi interventi in ripiegamento. Pur partendo da lontano riesce a trovare anche le forze e la velocità per inserirsi nello spazio e realizzare il momentaneo 3-2 per i viola. Lirola: 6 Non commette particolari errori. Metterlo al posto di Chiesa è stato un messaggio chiaro e un fatto che ha consegnato all’Inter venti metri di campo in più. Ma questa è una considerazione che va oltre la prestazione del giocatore.
Bonaventura: 6,5 Generoso e illuminato, mette a Koaume una palla semplicemente da spingere dentro a porta vuota. Un uomo di qualità che fa comodo alla Fiorentina. Borja Valero: 5,5 Parte bene, ma alla lunga l’Inter sovrasta i viola a partire dal centrocampo.
Amrabat: 6 Tanta potenzialità che si perde per un equivoco tattico che la Fiorentina deve risolvere, perché l’ex Verona non è un regista e in quella posizione non può trasformarsi nel centrocampista box to box (da area ad area) che tanto bene ha fatto in maglia gialloblu.
Castrovilli: 7 Grande, grandissima azione quella che porta Castro a segnare il 2-2 con la gentile collaborazione di Ribery ovviamente. Bello anche l’assist per Kouame nel primo tempo, vanificato dall’attaccante.
Biraghi: 6 Diventa subito protagonista mettendo in area, di destro, il cross nell’azione dell’1-0. Poco dopo ha l’opportunità di portare i viola avanti di due reti, ma gli esce fuori un qualcosa di incomprensibile. Si fa sorprendere dall’inserimento di Hakimi sul 3-3 nerazzurro.
Kouame: 6 Segna un gol, facile, facile, ma manca il raddoppio, calciando male su Handanovic e non concludendo dopo una palla geniale di Castrovilli. Vlahovic: 3 L’impressione è quella che si ricorderà questa serata per molto, molto tempo. Ha la palla sul piede per il 4-2 che avrebbe chiuso la gara e calcia incredibilmente fuori. Poi salta un foglio di caramella e in sostanza lascia via libera a D’Ambrosio per realizzare il gol-partita. Determinante, stavolta, purtroppo, in senso negativo.
Ribery: 8 Di buono nei suoi primi 45 minuti una giocata e assist per Kouame, messo davanti al portiere (purtroppo inutilmente). Poi però non azzecca altro. Troppo lezioso in area di rigore dell’Inter al 45′, a ben vedere è da lì che si origina il contropiede dell’1-1. Contropiede agevolato poi dalla difesa della palla di Lukaku sull’intervento di Caceres. Nella seconda parte della gara però si trasforma radicalmente e ritorna ad essere quel fuoriclasse che tutti conosciamo. Assist per Castrovilli ed è gol. Palla in profondità meravigliosa per Chiesa ed è un altro gol. Mette Vlahovic da solo davanti alla porta interista ed incredibilmente l’attaccante serbo mette fuori. Uno spettacolo sottolineato dagli applausi del pubblico presente a San Siro dopo la sua sostituzione. Cutrone: SV.
E’ chiarissimo da oggi che non usare lo stesso metro di giudizio per tutti e che le partite le dovreste vedere con più attenzione visto che avete dato a Ceccherini, che oltretutto non ha certo i mezzi tecnici di Ribery un bellissimo 4,5 focalizzandosi solo due errori gravi(che strano, come ha fatto Ribery nel solo 1^ tempo) e tralasciando tutto il resto. Che cosa ? Che la statistica dei palloni recuperati in questo turno di campionato da’ il giocatore in cima con 15 palloni recuperati : 15 palloni recuperati di cui voi non vi siete minimamente accorti visto che non vi e’ traccia di palle recuperate neanche nella sua pagella scritta. Complimenti.
Peccato che siano due errori alla fine determinanti per il risultato. Mi sembra che la superficialità abiti solo a casa di chi sta scrivendo questi commenti da tre giorni a questa parte. Comunque per me finisce qua. Un saluto e buona giornata. S.D.C.
A S.D.C. : a parte che se legge gli altri commenti vedra’ che molti altri (il 1^ ad esempio, a proposito di Castrovilli, sotto il mio ultimo commento) vi hanno contestato di giudicare solo una parte della partita e poi almeno usaste lo stesso metro per tutti ed e’ stra-chiaro che non è cosi’.