La partita contro il Benevento ci ha confermato un fatto che conoscevamo già: quando Franck Ribery è in giornata per la Fiorentina è tutta un'altra musica.

E per questa stagione tu non puoi fare a meno del francese, mai, in nessuna partita, anche perché non hai altri giocatori estrosi, pronti a tirare fuori la giocata quando serve o quando sei in difficoltà.

Ma per il futuro, considerato anche che Ribery è in scadenza di contratto, e che è alla soglia dei 38 anni, come si deve comportare la Fiorentina con lui? Potrebbe risultare sempre utile alla causa?

Chi vi scrive è convinto che possa sempre far comodo e molto, a questa squadra, anche se dovrebbe avere un ruolo diverso. Non dovrebbe essere l'uomo da spremere, quello da dover fare tutti i minuti di tutte le partite, anche perché quando ciò comincia ad avvenire, il suo motore va fuori giri e scatta, puntuale, l'infortunio. Dovrebbe trasformarsi nel campione part-time, quello da tirare fuori dal cilindro quando gli altri calano e i viola debbono invece cambiar passo. Trenta, quaranta, quarantacinque minuti al limite, di qualità, per poter dare il quid in più che serve in alcune circostanze.

Le cifre ovviamente non potrebbero essere più le stesse di quelle guadagnate in questi due anni, ma di questo fatto credo che sia lui il primo ad esserne consapevole. Se vuol restare su questi livelli economici crediamo che solamente in Arabia o in Oriente può arrivare a tanto. In Italia e in Europa ha il suo mercato ma è innegabile che andiamo incontro ha quotazioni in calo.

E voi come la pensate in merito? Ci piacerebbe avere dei risconti e anche un confronto su questo argomento.


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