Fiorentina-Spezia match dell'undicesima giornata di Serie A è stata diretta da Antonio Giua di Olbia, assistenti Di Gioia e Capaldo, Chiffi a dirigere la sala VAR.

Fiorentina subito in avanti: al 7' Saponara chiede il penalty per un suo tiro che viene intercettato di gomito da un difensore bianconero. Giusto non assegnare il rigore nella circostanza, il movimento del braccio è congruo al corpo ed assolutamente involontario. Al 21' prima ammonizione dell'incontro a Salva Ferrer per un fallo reiterato ai danni di Saponara. Al 29' ancora proteste viola con Castrovilli a contatto con Nikolaou: bravo Giua, il difensore spezzino chiude in modo regolare. Al 36' giusto il cartellino giallo a Martinez Quarta rude su Gyasi. Al 40' lavoro per la sala VAR: cross in area ligure, Milenkovic colpisce di testa ma di mezzo c'è una mano galeotta di Gyasi; Giua rivede al monitor e decide per la massima punizione. In realtà è davvero ingenuo e scomposto il movimento di Gyasi, anche se resta qualche piccolissimo dubbio sul fatto che abbia realmente intercettato la palla.

Si passa alla ripresa. Al 51' bravo il secondo assistente Capaldo che toglie a Vlahovic la gioia della seconda rete, perché il fuorigioco c'è. Al minuto 55 e 57 da segnare le ammonizioni a Venuti su Maggiore e Colley su Saponara, entrambe corrette. Al 75' ammonizione per Vlahovic, troppa la gioia della tripletta che fa volare in aria la maglia. Nel finale all'82' giallo a Maleh, forse l'unico provvedimento disciplinare esagerato per l'arbitro di Olbia che dirige molto bene una gara che, fino all'1 a 0 per la Fiorentina era diventata anche ostica e con numerose interruzioni.

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