Tra i nuovi arrivi di questa stagione in casa Fiorentina c’è Youssef Maleh, giovane talento prelevato a gennaio scorso dal Venezia e giunto in riva all’Arno in estate. Quello del classe 1998 si può considerare certamente un bilancio positivo finora, con tanto di due gol realizzati contro Bologna e Salernitana.

Le qualità ci sono tutte, soprattutto dal punto di vista tecnico, e in questo senso dovranno essere bravi la Fiorentina e in particolare Vincenzo Italiano a tutelarle. Al momento, infatti, per quanto promettente Maleh appare ancora acerbo, cosa che ci sta tutta al primo anno di Serie A. Il ragazzo però va maneggiato con cura, perché il rischio di bruciarlo è altissimo.

Firenze, si sa, è una piazza pretenziosa e raramente guarda alla carta d’identità. Ecco perché, almeno per quest’anno, difficilmente a Maleh si potrà concedere qualcosa in più delle partite più agevoli o di spezzoni di gare già chiuse. Italiano ci ha provato, all’esordio con la Roma o in casa con il Sassuolo, ma i risultati non sono stati soddisfacenti.

Poco male, ripetiamo, per un ragazzo di 23 anni con il futuro decisamente dalla sua parte. Nel corso del girone di ritorno ci sarà senz’altro modo di vedere ancora Maleh protagonista, nelle partite giuste, cucite su misura per lui. Italiano ha capito quali sono e saprà come gestire il suo gioiellino: uno che in futuro, se trattato con saggezza, potrà rivelarsi molto utile per la Fiorentina.


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