Nei giorni scorsi la rivista Forbes ha pubblicato una classifica secondo la quale la proprietà della Fiorentina al comando è la terza più ricca in Italia. A proposito di questo dato Fiorentinanews.com ha voluto interpellare in esclusiva Luigi Dell’Olio, giornalista esperto in economia calcistica per Repubblica, Private e Forbes, il quale ha espresso anche un parere sulla trattativa per il rinnovo del difensore viola Nikola Milenkovic.

Sig. Dell’Olio, iniziamo dalla classifica stilata da Forbes la Fiorentina è al terzo posto delle proprietà più ricche in Serie A con un patrimonio di 6,1 miliardi di dollari. A suo parere quindi che manca alla squadra per fare il definitivo salto di qualità e competere con le big?


“Va precisato che quella classifica di Forbes è relativa ai patrimoni personali dei proprietari delle squadre di calcio in Italia, quindi può avere un significato relativo. Dipende soprattutto da quanto un presidente vuole investire con il calcio. Berlusconi con il Monza non sta badando a spese. Commisso ha un patrimonio enorme ma non è detto che voglia spendere una parte consistente nel calcio. Anzi probabilmente, come vediamo anche nelle altre proprietà straniere, l’idea è quella di non rimetterci più di tanto nel medio lungo termine nel calcio”.

Tormentone di mercato: sembra che la Fiorentina stia cercando di trattenere il difensore Nikola Milenkovic cercando di aumentargli lo stipendio fino a 3,5 milioni fino al giugno 2025. Come finirà secondo lei questa “telenovela”?


“Per quanto riguarda Milenkovic il discorso va approfondito dalle basi. L'obiettivo principale della Fiorentina negli ultimi due anni è stato quello di ridurre il monte ingaggi anche per rispettare i parametri fair play finanziario che era sospeso ma non annullato. Quindi abbiamo visto le partenze dei giocatori con gli ingaggi più pesanti, come Ribery e Callejon, ma anche di Torreira, che con 2,75 milioni netti all’anno era tra quelli che guadagnava di più. Sappiamo poi che la Fiorentina gli aveva proposto di scendere a 2,25 con contratto quinquennale, ma la proposta è stata rifiutata.

Considerando che il Real Madrid paga metà dello stipendio a Jovic, il suo connazionale Milenkovic oggi, con 2,5 milioni di ingaggio sarebbe il giocatore più pagato della rosa. Se le cifre che abbiamo sentito in questi giorni sono quelle reali portare il suo ingaggio a 3,5 vuol dire aumentare lo stipendio del 40%. Si tratterebbe quindi, per quelli che sono i parametri che si data la Fiorentina, di uno sforzo consistente. Questo però porterebbe inevitabilmente anche altri giocatori che percepiscono un ingaggio leggermente minore a battere cassa”.


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