L’ex portiere della Fiorentina Gianmatteo Mareggini ha parlato così nel corso di un’intervista rilasciata a Toscana Tv: “Il lavoro con i giovani? Direi che non bisogna fare neanche troppo i “padri”, non si deve essere troppo amici perché poi questa cosa può essere un boomerang. I calciatori comunque devono avere la stima del proprio allenatore. Commisso? Si è insediato da poco e ci vuole tempo. Quando arrivai io alla Fiorentina Cecchi Gori era arrivato da poco e in quei casi ci vuole programmazione costruendo “mattone dopo mattone”. Se sei fortunato, dalla seconda stagione si iniziano a vedere i risultati. Dragowski? Dopo un inizio un po’ difficile si è ripreso molto bene ed era in graduale crescita. Adesso mi sembra davvero padrone della porta viola. Per caratteristiche penso sia uno di quei portieri che non ha paura di niente”.


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