Passato come meteora da Firenze, Riccardo Maspero è stato gran protagonista negli anni di A della Cremonese e a Radio Bruno ha commentato il match che attende le sue due ex domani:

"Tornare in serie A dopo 26 anni è qualcosa di meraviglioso e di meritato, mi fa piacere che l’esordio sia contro la Fiorentina che è stato il mio ultimo club da calciatore. La Cremonese è stata la prima invece per cui tra questi due club è racchiuso tutto il mio percorso. La squadra di Alvini è giovane, il tecnico è valido e merita fiducia perché propone un calcio importante, c’è un direttore che sa fare il suo lavoro e l’anno scorso ha scelto i giovani nei modi giusti. L’obiettivo è la salvezza ovviamente. La mia Fiorentina? L’esperienza e il contributo a livello di spogliatoio sia stato fondamentale, era quello che mi aveva chiesto Della Valle quando venne a prendermi. Io il mio compito l’ho fatto, anche io mi aspettavo di fare 10 gol però alla fine serve ottenere l’obiettivo che tutti si erano preposti. Ad ora della Fiorentina mi riempie gli occhi il collettivo più che i singoli, è una base importante su cui lavorare per poi vedere di migliorare la classifica dell’anno scorso.

Milenkovic? Il fatto che la Fiorentina l’abbia confermato e non venduto per fare cassa è significativo, però accanto a lui bisogna inserire dei tasselli per far bene in campionato. Con l’Europa poi è un attimo cadere in una situazione di classifica complicata, per come è la Serie A di quest’anno".


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