Il direttore sportivo del Lecce Mauro Meluso parla a TMW prima della sfida salvezza contro il Genoa, tornando anche sull'ultima gara persa contro la Fiorentina e commentando la scelta di prendere nella scorsa sessione di mercato il centrocampista di proprietà viola Riccardo Saponara, il quale aveva trascorso la prima parte di questa stagione in rossoblù: "Quella contro la Fiorentina è stata una delle poche partite giocate sottotono. Abbiamo avuto tanti infortuni, non voglio comunque trovare scuse alla prestazione negativa che può capitare. Si gioca ogni tre giorni, gli interpreti sono cambiati. Ci auguriamo che i ragazzi abbiano recuperato le energie fisiche e mentali. Attenzione degli arbitri per noi? Fermo restando che siamo di fronte ad una classe arbitrale di grandissimo livello, abbiamo subito due rigori in casa contro la Samp con un arbitro come Rocchi che è stato ineccepibile ma poi andava espulso Bonazzoli e il VAR non ha aiutato il direttore di gara. Contro di noi è stato applicato il regolamento, ma forse negli anni prima del VAR uno dei due rigori concesso da Rocchi non sarebbe stato dato. Ci vuole però uniformità di interpretazione. Se poi capita che per un fallo subito da Lucioni un giocatore della Fiorentina non viene sanzionato, allora non va bene. La posta in palio è alta, credo ci debba essere da parte di chi sta al VAR molta più attenzione. Utilizziamo bene lo strumento, mancano poche partite e si va verso una fase delicata. Se puntiamo sulla voglia di rivalsa sul Genoa di Saponara? Puntiamo su tutti. Non potevamo fare un mercato dispendioso e quindi abbiamo individuato calciatori anche con forti motivazioni".


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