Nella lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, l’ex dirigente della Fiorentina Sandro Mencucci ha spiegato anche come, dal suo punto di vista, l’ex proprietà ha lasciato la società gigliata a quella nuova: “La Fiorentina è una macchina perfetta. Siamo arrivati in Champions partendo da zero. Ma il lavoro dei nuovi sarà altrettanto duro: spostare l’asta sempre più in alto. Per competere devi essere doppiamente bravo: a livello tecnico e nei conti. I Della Valle ci sono riusciti con passione e spirito imprenditoriale, Andrea ha una sensibilità superiore alla media, ha sofferto da tifoso. Commisso si è affidato ai suoi uomini e da businessman lo capisco. Mi dispiace ma è comprensibile e a Rocco e alla nuova Fiorentina auguro, da ex a.d. ma soprattutto da tifoso viola, tutti i migliori successi possibili”.

Ma che faccia tosta, ci avete portato in calciopoli e due volte sull’orlo della serie B, avete sistematicamente venduto i giocatori migliori per compensarne di più modesti, nessuna passione sportiva ci avete mai messo, ne’ programmazione e competenza, solo attenzioni al bilancio e alle plusvalenze come se fossimo una fabbrica di scarpe per i clienti e non una squadra di calcio con ambizioni sportive per i propri tifosi.
Sparisci che non ti si può sentire, né guardare, qui si sta cercando di dimenticavi e di voltare pagina per ripartire dopo lo scempio tecnico che avete lasciato, vai a risuolare le ciabatte dei tuoi padroni.
SFV
Vero , poi sono venuti meno entrambi. Per luuuuuuunghi anni. Infatti hanno venduto una squadra ad un buon 20/30% in meno di quanto avrebbero potuto farlo solo qualche anno prima. Parla anche di questo se apri bocca.
Perche’ nessunao non parli anche degli errori grossolani? Eh si ma con i DV di qua ma con i DV di la’. Prima, molto prima. Poi si sono cagati. Tutti bravi a gonfiare il petto come i polli sta gente. Autocritica ZERO. DarettaNano!!!
Per favore, quelli della vecchia “società” sono pregati di tacere, grazie.