Miccichè: "Chiesa è un giocatore ultra corretto e una faccia pulita. Ci sembrava doveroso far ricordare Astori da tutta la Serie A..."

Ospite a Radio Bruno, il presidente della Lega Calcio Gaetano Miccichè è tornato sull'iniziativa legata al ricordo di Astori e anche su Chiesa: "Io con tutta la mia famiglia ho vissuto tanti anni a Firenze per cui sono molto legato alla città e ho tantissimi bei ricordi. Quello di Astori è un ricordo particolare, perché Davide non era solo un gran giocatore o un gran capitano, ma era un personaggio che con il suo esempio ha dato tanto al mondo del calcio, in tutte le città dove ha giocato. Noi come Lega abbiamo fatto quello che si doveva fare, l’unica eccezione sulle fasce di capitano è stata fatta per la Fiorentina e per Astori e ci sembrava doveroso che su tutti i campi di calcio venisse proiettato il volto di Davide. E’ un segnale importante non solo per voi fiorentini ma anche per tutto il mondo del calcio. La deroga sulla fascia? La discuteremo al momento opportuno, a me piace che vengano rispettate le regole ma questo è un caso speciale, lo esamineremo con tutta la delicatezza necessaria. Chiesa simbolo di rilancio? Sicuramente rappresenta un italiano, un giovane, una faccia pulita appartenente a una famiglia di campioni. Il padre di Federico era un grande giocatore e una persona che attirava su di sé la simpatia di chi non lo tifava direttamente. Il giocatore è sicuramente corretto, può succedere che capitino due situazioni consecutive con casi controversi e le tifoserie poi la pensano in modo diverso. Io sono strafavorevole al Var, che è stata una rivoluzione fondamentale per il calcio. I Della Valle? Li conosco bene, sono due persone appassionatissime del bello e dei valori sani, credo che l’andamento della Fiorentina di quest’anno sia una dimostrazione della loro gestione".