L’Inter valuta Tiago Djalò del Lille e Perr Schuurs del Torino, ma é il difensore della Fiorentina Nikola Milenkovic il nome sul quale si stanno concentrando le attenzioni di Piero Ausilio. Come scrive Calciomercato.com, tra le tante, quella che porta al difensore serbo è certamente la pista più concreta.
I nerazzurri sono d’accordo da tempo con l’agente Fali Ramadani su quelle che dovranno essere le linee economiche e temporali del contratto, ora c’è da superare l’ostacolo più difficile: convincere la Fiorentina a cedere il proprio miglior difensore a una cifra inferiore ai 30 milioni richiesti la scorsa estate. La missione é già in programma e resta solo da capire se verrà avviata per questa sessione di mercato invernale o per la prossima estiva.
Non lo danno via, Il nostro grande, unico, stupefacente presidente Rocchio ha detto chiaramente che I giocatori migliori non si danno via a gennaio! Se lo dice lui ce’ da crederci..
Capiro poco di calcio…ma lui mi piaceva solo da esterno come centrale fa troppi sbagli e gioca solo di fisico…x 30 migliori lo porto io a milanoma il problema e’che non lo rimpiazzi per 2 problemi,
1 poco tempo alla chiusura del mercato
2 barone e prade non sono capaci di trovare giocatori buoni, ma neanche normali.
Per me può andare, non è risultato determinante , con Italiano lo vedo in difficoltá , il discorso da fare semmai sarebbe un ‘altro….. meglio mandare via i pezzi boni o levassi di c…un arrogante allenatore ipervalutato !
200 milioni (192.5 +bonus) è la cifra sborsata per dieci giocatori da Commisso , nessuno di questi è migliorato , sono tutti peggiorati ! sono tutti dei brodi ? !!!!!
Cosa abbiamo preso 200 milioni di pippe o pippa e il siculo in panca ?
Per mio conto , il caro Italiano e tutto il suo staff su cui gravano grandi responsabilitá in fatto di preparazione e infortuni occorsi ai giocatori andrebbero accompagnati alla porta , un amorevole calcetto nel c… e …arrivederci come diceva il povero Ciuffi !
Ma si dai, va bene così…..vendiamo, tanto siamo fortissimi ed abbiamo il vento in poppa. Non avrei mai creduto di dover rimpiangere i Della Valle eppure sta succedendo davvero.