Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha parlato in conferenza stampa a distanza di tre giorni dalla lettera del MiBact che ha spento le speranze della Fiorentina su un restyling completo del Franchi.

Queste le sue parole: "Questa conferenza è stata fissata a seguito del decreto ministeriale che porta il parere sullo stadio, così come richiesto dalla Fiorentina lo scorso dicembre. Voglio subito dire che da ora in poi lavorerò assieme ai miei colleghi per portare in fondo il progetto del restyling del Franchi, mettendo da parte tutte le polemiche e le critiche degli ultimi mesi. Bisogna anche dire che nel decreto ci sono alcune aperture significative che si possono e devono sfruttare. La prima è la disponibilità a intervenire per rispettare i parametri Uefa. la seconda è quella di realizzare volumi commerciali sia dentro che fuori dall'impianto. La terza è la copertura dello stadio e la realizzazione di curve duplicate". 

Continua così Nardella: "Per la prima volta abbiamo in meno atti ufficiali che dicono cosa si può e cosa non si può fare sul Franchi. Prendiamo atto della decisione della Fiorentina di considerare chiuso il capitolo sull'attuale impianto: a questo punto, faremo da soli e faremo tutti noi anche perché lo stadio è di proprietà del comune di Firenze. Ci siamo messi subito al lavoro e abbiamo già definito il percorso che ci porterà al nuovo Franchi".


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