Regista e grande amico del patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, Neri Parenti si appresta a vivere la partita tra la sua Fiorentina, squadra per cui fa il tifo, e la formazione azzurra del produttore cinematografico per il quale ha lavorato a lungo: "Se sarà una partita speciale per me? Sono nato a Firenze sono tifoso viola e ho lavorato come regista con De Laurentiis per quasi vent'anni quindi direi di sì - racconta al Corriere dello Sport-Stadio - La speranza stavolta è che il loro allenatore faccia qualche cambio strano, ma credo che molto dipenderà dall'andamento dei primi minuti. Passare in vantaggio sarebbe fondamentale, giocare veloce e non farsi schiacciare in area".

Parenti abita a Roma da molto tempo. E parla di come ha vissuto il 7-1 rifilato alla formazione giallorossa: "E' stata dura andare a giro, incrociando chi conosce la mia fede tipo il mio amico Vanzina che è giallorosso. I romanisti possono consolarsi pensando che per la Fiorentina sia stata una serie di circostanze fortunate. E credo che sia vero perché poi abbiamo pareggiato a Udine. Chiesa? E' la stella, peccato che la perderemo. Comunque sa fare tutto e bene. Insomma a lui darei il ruolo di protagonista se fosse un film".


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