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Il giornalista sportivo Massimo Caputi è intervenuto a 30° Minuto in onda su Italia 7 per esprimere il suo parere su varie tematiche legate alla Fiorentina, tra cui l'arrivo dell'attaccante Edin Dzeko: "Parliamo di un grande giocatore e attaccante. Non è solo un bomber, è un vero regista offensivo. Certo, l’età è quella che è. Se fosse arrivato in Italia dieci anni fa, oggi parleremmo di un altro impatto. Ma resta comunque un professionista di altissimo livello. In Turchia ha detto la sua e può essere importante a Firenze sia per carisma che per contributo tecnico”.

Su Dzeko e una possibile partenza di Kean

Poi ha proseguito: "Ritengo che Dzeko non possa reggere da solo tutto il peso dell’attacco. Suppongo che non lo immagini nessuno. È un valore aggiunto, ma non il centravanti titolare, a 39 anni non può avere quel ruolo centrale. Di Edin ho grande considerazione, ma serve affiancarlo. Kean? Mi auguro resti. La Fiorentina è la prima squadra che gli ha davvero dato fiducia, mettendolo al centro del progetto. Potrebbe essere così anche nella prossima stagione. Certo, se arrivano offerte da 52 milioni, sarà poi difficile dire di no."

Sul ritorno di Pioli

E sul ritorno di Stefano Pioli alla guida della Fiorentina ha commentato: "Pioli se torna è perché ha avuto rassicurazioni importanti sul progetto. Presumo che non rinuncerebbe a 12 milioni di euro all’anno per una squadra senza ambizioni, sarebbe folle altrimenti. Pioli è un allenatore sottovalutato: lui sa dialogare con lo spogliatoio, ma anche ideare calcio, non è uno scolastico. Il Milan senza di lui non avrebbe mai vinto lo Scudetto, e quest’anno senza Pioli si è visto come è andata poi per loro”.

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