Biraghi e la mossa di Pradè per riottenere punti con la Curva. Ma i "privilegi" per l'ex capitano della Fiorentina dovranno essere azzerati

E' arrivato il momento di parlare del (possibile) ritorno di Cristiano Biraghi alla Fiorentina. L'ex capitano viola aspetta soltanto una telefonata, che provenga da Pioli o da Pradè poco gli importa. Non si è trovato affatto male a Torino negli ultimi sei mesi, anzi. Il terzino sinistro ha ottenuto grande spazio con Vanoli, che lo considerava spesso come titolare. Tuttavia, Cairo ha fatto fuori il tecnico granata, per cui anche i 100mila euro per il riscatto adesso sembrano lontani dal raggiungersi.
Cosa comporterebbe il ritorno di Biraghi a Firenze?
Una cifra simbolica, messa a dettaglio di un contratto destinato a finire… con il club di Commisso. E invece, l'imminente firma di Pioli in viola potrebbe cambiare tutto. Un allenatore d'esperienza come il campione d'Italia 2022 ha bisogno di figure di spessore all'interno dello spogliatoio. Vedi il club manager di cui la Fiorentina si dovrà dotare per andare incontro alle esigenze del tecnico parmigiano. E Biraghi rientra proprio in questo filone. Un circolo positivo che deve andare a risanare i rapporti fra piazza e società, mai così tesi dall'arrivo della proprietà italo-americana a Firenze. La Curva Fiesole un passo in avanti lo ha già fatto, chiamando (e vedendo accettato) l'invito dell'ex capitano in occasione della festa di fine stagione.

Biraghi non ha esitato a salire sul palco allestito in Curva Ferrovia, così come non lo farebbe in caso di telefonata di Stefano Pioli, allenatore di cui ha profonda stima. Ma anche il direttore sportivo ci guadagnerebbe da questo “affare”. Il tifo organizzato si è scagliato contro Pradè, la rottura è stata totale, ma riportare “il capitano della Curva” al Franchi potrebbe fargli riottenere punti.
Niente “privilegi” di ritorno
Il difensore di Cernusco sul Naviglio spegnerà 33 candeline il prossimo 1 settembre, dunque avrebbe ancora margine per dare un contributo (anche) alla causa del campo. Ribadendo, però, un concetto fondamentale. Biraghi tornerebbe, principalmente, per aiutare lo spogliatoio a crescere e a trovare unione d'intenti. La fascia sinistra è ormai stabilmente occupata da Gosens e non si accettano (almeno questa è l'opinione del sottoscritto, ndr) ripensamenti. Ma visto che Parisi sembrerebbe sul piede d'addio, lo slot da ‘riserva’ si libererebbe per l'ex numero 3 gigliato. Ma anche la fascia, com'è giusto che sia dopo la buona stagione, resterebbe sul braccio di Ranieri. Anche qui non ci dovranno essere “privilegi" di ritorno.