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A Roma si è tenuto ieri un incontro alla presenza del ministro dello Sport, Andrea Abodi, del dg di Palazzo Vecchio, Giacomo Parenti, e del direttore generale della Fiorentina, Alessandro Ferrari. Incontro che serviva per fare il punto della situazione sullo stadio Artemio Franchi e il suo restyling, visto che Firenze si è candidata ad essere una delle sedi per gli Europei del 2032. 

Servono 85 milioni

Il Corriere Fiorentino scrive stamani che il ministro Abodi ha acquisito tutti gli elementi utili a comprendere il progetto di restyling. Parenti ha voluto ribadire che in soli tre anni si è passati dai progetti alle ruspe. Ma per vedere finita l'opera di ristrutturazione del Franchi però mancherebbero ancora 80-85 milioni: ci sono i 55 milioni definanziati e poi riassegnati, ma che materialmente devono finire nelle casse di Palazzo Vecchio e 20-25 milioni per le finiture, per i quali Nardella, a suo tempo, aveva annunciato il ricorso ad un project financing.

Decisione nel 2026

Un punto interrogativo, quello sui soldi mancanti, che al momento non spiana la strada a Firenze verso l’Europeo. La decisione finale verrà presa solo nel 2026 e il ministro Abodi, dopo essere stato a Bologna, vedrà anche i rappresentanti di Cagliari e Parma, città che stanno per dotarsi di un nuovo stadio. 

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